E' triste constatare come le Amministrazioni di questi Comuni abbiano fatto domanda di apertura di una scuola bilingue Italiano - Sloveno. Senza lottare per i loro Diritti, senza lottare per difendere la loro Cultura, la loro Identità, la loro Lingua, che grazie a questo atto verrà' a breve soppiantata dalla Lingua Slovena (e questo è solo l'inizio)
Hanno scelto la via più breve.
Senza lottare.
Un vero peccato.
Mercoledì 15 giugno si riunirà presso la sede di Trieste della Presidenza della Regione, in piazza Unità d'Italia 1, il Comitato istituzionale paritetico per i problemi della minoranza slovena. All'ordine del giorno figurano, tra l'altro, i pareri sulle richieste dei sindaci di Taipana e di Lusevera per l'istituzione di scuole materne ed elementari bilingui italiano-sloveno e l'illustrazione da parte dei rappresentanti dell'istituto sloveno di ricerca Slori della ricerca sull'attuazione dell'articolo 8 della legge di tutela della minoranza slovena (uso della lingua slovena nella pubblica amministrazione) effettuato per conto del Comitato paritetico. Il presidente del Comitato, Bojan Brezigar, illustrerà le decisioni assunte in una conferenza stampa in programma alle ore 15 nella stessa sede. Lo si legge in una nota della Regione Friuli Venezia Giulia.
Tratto dal sito
http://www.agenparl.it/articoli/news/regionali/20110613-fvg-mercoledi-in-regione-riunione-comitato-minoranza-slovena
Leggi anche qui:http://www.dom.it/index.php?pag=art&p=1&cat=1&f=int&id=1861
martedì 21 giugno 2011
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Quando c'è stato l'incontro quest'inverno a Vedronza sembrava che le amministrazioni comunali fossero indifferenti a questi problemi e anzi ci vedevano con un certo fastidio, come se tentassimo di sobillare la popolazione.. Ma perché è considerato "eversivo" esprimere un'opinione contraria alle leggi di mercato e vicina invece alla gente? Se le amministrazioni pensano solo ai soldi vuol dire che c'è qualcosa che non va nel sistema italiano ma le conseguenze della perdita della propria identità sarebbe ben maggiori di una bancarotta! Speriamo che almeno il nostro sindaco tenga duro!
RispondiEliminaPrima si riduce in miseria e spopolamento i territori degli slavi del friuli orientale, poi si snatura con facilità le lingue e le etnie che da più di un millennio convivono colà ed anno resistito a tutti i tentativi di sopraffazione,l'Italia intanto, stà alla finestra immobile ed indifferente ad assistere a questo scempio. Cosa c'è sotto tutto questo? prima o poi verrà a galla e qualcuno sarà chiamato a darne conto......
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