giovedì 10 febbraio 2011
RESIA: Ordini di scuderia
martedì 8 febbraio 2011
MANDI JELIZA
Qualche giorno fa ci ha lasciati Di Lenardo Elena Krukizawa classe 1916. Una grande Donna Resiana. L'ho conosciuta tanti anni fa, e spesso mi soffermavo ad ascoltare i suoi racconti al "Rustico". Era un piacere ascoltarla.
In suo ricordo dedico a tutti Voi questo documento Audio tratto dal CD "Smarnamisa" prodotto da Tullio Angelini.
Il primo brano,è una praviza raccontata da Lei stessa,come anche suo è il canto tipico Resiano del secondo brano. A concludere una bella Zitirata, che è il simbolo della Nostra Resianità.
lunedì 7 febbraio 2011
Gli "Sloveni" della Provincia di Udine a Roma
Comunque sia, leggete attentamente il tutto.
A ROMA ANCHE LA RESIANA PLEŠI, PLEŠI ČARNI KUS
In occasione dello storico incontro tra il Presidenti della Slovenia Danilo Türk ed il Presidente dell’Italia, Giorgio Napolitano, svoltosi a Roma nelle giornate di lunedì 17 e martedì 18 gennaio, l’ambasciata slovena di Roma ha organizzato, per la serata di martedì 18, un concerto all’Auditorium – Casa della Musica della capitale.
Il concerto con il coro Carmina Slovenica, famoso e rinomato a livello internazionale, è iniziato alle ore 19.30 davanti ad un numeroso ed attento pubblico composto da eminenti autorità ed ambasciatori di numerosi paesi, oltre che dai due Presidenti e loro delegazioni.
I due presidenti hanno potuto ascoltare, tra gli altri, anche due tipici canti popolari della Val Resia: Pleši, pleši čarni kus e Da pa Ćanen ë sa zmudou sapientemente rappresentati dalla trentina di giovani coriste, accompagnate dalla dirigente Karmina Šilec.
giovedì 3 febbraio 2011
Coro e folclore premiati dal ministero
RESIA: Non c'è stato un impegno chiaro
Progetti transfrontalieri un incontro a Bovec
A proposito delle mire jugoslave sul Friuli
lunedì 31 gennaio 2011
31 GENNAIO 2007 - 2011
4 ANNI
INSIEME
domenica 30 gennaio 2011
23 GENNAIO 2011
Prima parte
sabato 29 gennaio 2011
PARCO PREALPI GIULIE: il parco funziona
Se si fa sistema
In relazione alla lettera pubblicata lunedì 17 scorso e firmata da Guido Danelutti ci corre l’obbligo di fornire alcune precisazioni e risposte. Innanzi tutto ringraziamo l’estensore per aver preso spunto dalla nostra nota. Infatti riteniamo importante che si riapra nella nostra regione un serio dibattito dedicato alle aree protette. In secondo luogo, vorremmo evidenziare come le critiche presenti nella lettera siano quantomeno ingenerose e forse suggerite da una scarsa conoscenza della nostra realtà. Se da una parte, infatti, è vero che il nostro Parco è piuttosto piccolo per essere un’area protetta montana, è altrettanto vero che questo non ha mai rappresentato un limite eccessivamente gravoso per le sue attività.