ROSAJANSKI DOLUNO - Dulïna se nalaža tu-w Reġuni Friuli-Venezia Giulia. Göra Ćanïnawa na dilä di mërä ta-mi to Laško anu to Buško nazijun.


IL SITO DEDICATO A TUTTO IL POPOLO RESIANO CHE TENACEMENTE CONTINUA A DIFENDERE LINGUA,CULTURA E TRADIZIONE


Il Popolo Resiano, lotta contro l'imposizione all'appartenenza alla Minoranza Nazionale Slovena

lunedì 22 febbraio 2010

RADIO SPAZIO 103

INTERVISTA AL SINDACO DI RESIA SERGIO CHINESE MOLTO INTERESSANTE, PECCATO CHE ALLA FINE NON HA AVUTO MODO DI REPLICARE.


Devo ringraziare una cara Amica che mi ha dato questa dritta. Si tratta di un dibattito radiofonico sulla questione Resiani = Sloveni del 19 febbraio 2010. E' un pò complicato trovare il Link esatto, poichè non è diretto, quindi seguite bene ciò che bisogna fare.


1) Cliccate questo LINK: http://s2ew.udine.chiesacattolica.it/pls/udine/V3_S2EW_CONSULTAZIONE.mostra_pagina?id_pagina=37


2) Appena entrate nel sito Cliccate questo LINK : Gjal e Copasse 2pt


3)  A destra vi appaiono in blu, varie date, Cliccate questa ---> Gjal e Copasse - 2 Pte - 19 febbraio 2010


A questo punto, Buon ascolto

4 commenti :

  1. Grazie Franco grazie ancora per tutto ciò che metti sul tuo Blog, così anche noi emigranti abbiamo la possibilità di ascoltare ciò che il nostro Sindaco dice. Siamo contenti e veramente orogogliosi di come il nostro Sindaco difende Resia. Continui così Signor Sindaco, Lei si che passerà alla storia come uno die più grandi.

    Comunità Resiana del Granducato del Lussemburgo

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  2. Bravo signor Sindaco "Vox populi vox Dei"
    Da quando in qua uno Stato straniero, in tempo di pace", si permette voler dettar legge. A Resia si deve tener conto solo del volere dei resiani.

    Unus pro multis

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  3. Bravissimo signor Sindaco le Sue parole Le fanno onore, ha risposto benissimo, d’altronde quando si segue la via del cuore non si sbaglia mai.
    Lo speaker della Radio, signor Rossi, spero di non aver capito male, mi è sembrato molto di parte (da un fratello friulano mi aspettavo sostegno, oppure neutralità come dovrebbe essere il comportamento di uno speaker) forse non ha capito che Sergio Chinese è il sindaco dei « Resiani-friulani-italiani » e che al Presidente B. Bresigar, preme solo la slovenizzazione di Resia (« Resia slovena » è veramente ridicolo). In quanto ai futuri studenti resiani universitari che sceglieranno Lubjana per la loro laurea in ingegneria o.a. : campa cavallo che l’erba cresce. Signor Presidente Bresigar, Le pare che con tutte le facoltose Università che abbiamo noi in Italia, uno debba proprio andare a Lubjana ? Quali studenti resiani ? Forse I figli di quei 4 filosloveni?. Non siamo ai tempi di Priamo dove un padre poteva avere fino a 50 figli e più, oggi purtroppo la realtà è diversa.
    Quanto al Prof. Van Steenwijk, anche se ha cercato sibillinicamente di cavarsela (dicendo anche cose giuste devo ammetterlo) Egli sa benissimo che per secoli a Resia Ravanza è stata scritta con la « z » e non con la « c ». Egli sa anche che nel 1994 l’Amministrazione cha ha scelto la « c » al posto della « z » cambiando i cartelli (e faccendo così rabbrivvidire tutti i resiani) era la famosa Amministrazione composta dai sopraccitati filosloveni P. & C°. Quindi la Sua frase « cambiare sempre non avanza » è fuori luogo.
    .
    Grazie signor Sindaco, ora nella nostra Val Resia, vedendo e leggendo quei cartelli ci sentiamo di nuovo a casa nostra.
     
    Come giustamente diceva Giorgio è una questione politica. Agli sloveni interessa poco il resiano, tanto a breve o lungo termine, slovenizzeranno Resia, a meno che non li si fermi per tempo, a loro interessa solo l’annessione della nostra Valle alla Slovenia. Per fortuna il Monte Canin segna una frontiera naturale e non mi si venga a parlare di « Grandi Regioni » e di « Unione europea », infatti le « Grandi Regioni » si stanno formando ovunque in Europa ed economicamente è un vantaggio, ma ognuno rimane a casa propria e nessuno pretende di imporre la propria nazionalità ad altri popoli (non per niente siamo in tempo di pace, per fortuna).
    Inoltre, visto che il Presidente Bresigar ha menzionato il grico (antica lingua parlata da una Minoranza di origine greca in Puglia) e lo stokavo (antica lingua parlata da una Minoranza di origine croata in Molise) volevo ricordargli che quelle parlate locali erano state già altamente protette dalla legge 482/99 ed anche se ora si parla di greco e di croato, né la Grecia né la Croazia rivendicano quel territtorio italiano e si guardano bene dal voler imporre la loro nazionalità.
    Concludo augurando salute e vita lunga al nostro Sindaco Sergio Chinese.
     
    Ta skunija roza

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  4. Finalmente abbiamo un Sindaco bravo e competente, all'altezza della situazione che sa guidare e difendere il popolo resiano e che certamente . non si lascierà mettere i piedi sopra la testa da nessuno. Siamo orgoliosi di Lui. Continui così signor Chinese.
    Ill.mo Prof. van Steenwijk, abbia il coraggio di ammettere che il resiano è una lingua arcaica slava, nella vita bisogna essere obbiettivi ed avere il coraggio di dire ciò che è giusto a costo di non piacere ai potenti.
    Al  Presidente del Comitato Paritetico mi preme dire che né la Grecia né l'Albania si permettono di intromettersi nelle faccende della Comunità Greca in Puglia o Comunità albanese in Calabria.
    Signor Rossi, si ha quasi l'impressione che Lei sia di parte.  Forse non sa che i resiani sceglievano le loro spose a Resia o nel Friuli e non in Slovenia, per cui oltre al sangue resiano-friulano c'è anche tanto sangue friulano.
    Viva il sindaco di Resia.
    Putnä rozä

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