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Il Popolo Resiano, lotta contro l'imposizione all'appartenenza alla Minoranza Nazionale Slovena

mercoledì 17 febbraio 2010

Resia, tabelle bilingui denunciate all'Onu

PRATO DI RESIA (16 febbraio, ore 13) - La questione delle tabelle bilingui in Val Resia è finita davanti al gruppo di lavoro del consiglio delle Nazioni unite per i diritti dell’uomo, riunito nei giorni scorsi a Ginevra.

 

Secondo quanto riferito dall’agenzia di stampa Sta, è stato il ministero degli Esteri sloveno a sollevare la questione nell’ambito dell’esame della situazione della minoranza slovena in Italia.


All’inizio di quest’anno la nuova amministrazione comunale di Resia ha provveduto a sostituire i vecchi cartelli stradali in resiano, scrivendo sui nuovi i nomi delle località in una grafia priva di qualsiasi fondamento scientifico, coniata con il proposito di allontanarla quanto più dalla grafia slovena. Secondo tutti i linguisti, infatti, il resiano è un dialetto della lingua slovena e la grafia ora ripudiata dal Comune era stata proposta dai professori Han Steenwijk dell’Università di Padova e Roberto Dapit dell’ateneo friulano, entrambi vere autorità nel campo della slavistica e profondi conoscitori della parlata resiana.


Nella sua relazione alla riunione del gruppo di lavoro Onu, la Slovenia ha richiamato l’attenzione su tutte le carenze a suo avviso dello Stato italiano e della Regione Friuli-Venezia Giulia nella tutela della minoranza Slovena. In primo piano è stata posta la questione del sostegno finanziario alle organizzazioni educative, culturali e sportive della comunità slovena in Italia. Lubiana ha evidenziato che lo stanziamento è fermo al livello di 18 anni fa e non è stato adeguato neanche al tasso d’inflazione annuale.
 

Denunciato anche il fatto che in provincia di Udine non sono visibili le trasmissioni televisive in lingua slovena prodotte dalle sede Rai di Trieste.
In chiave positiva il ministero degli Esteri sloveno ha sottolineato la buona condizione dei rapporti di partenariato tra Italia e Slovenia ai quali collaborano attivamente le minoranze slovena in Italia e italiana in Slovenia.
Tratto dal Portale Diocesano:


oppure:


17 commenti :

  1. ..."Secondo tutti i linguisti, infatti, il resiano è un dialetto della lingua slovena.. " Quali linguisti?  Il prof. Steenwijk  e il prof.Dapit ?
    Ricordiamoci il prof. Eric P. Hamp quando cita ( vedi ultimo foglio informativo di Identità e tutela della Val Resia)  il linguista prof  Wales Browne come il miglior esperto dell'Ovest per la lingua croata e la slavistica in generale.

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  2. sindaco Chinese tieni duro xchè sei nel giusto. è la Slovenia che vuole fare la padrona in casa nostra!

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  3. noi Resiani dovremmo rivolgerci alle Nazioni Unite per riavere il diritto di riappropiarci del resiano! siamo noi le vittime.non gli sloveni.

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  4. ma allora bisognerà ritornare i soldi presi ?
    secondo me si visto che non abbiamo nulla a che fare o diciamo che rifiutiamo la legge.....

    Le cose sono 2
    vogliamo i soldi ? appropriamoci della legge
    non li vogliamo ? rifiutiamo la legge

    è inutile che adesso qualcuno esca con una nuova legge di tutela....
    finchè non c'è....

    guisto ?

    Ha pienamente ragione il Ministro Sloveno !

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  5. pochi hanno preso quei soldi. ognuno risponda per sé. ma il resiano fuori dallo sloveno.

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  6. Pochi ?
    mi piacerebbe proprio vedere la lista..
    di privati..
    enti..
    associazioni..

    comprese le cifre..

    vorrei vedere se venisse dato un taglio a questi contributi quanti sarebbero daccordo su questa presa di posizione della maggioranza che governa,
    tutti la prendono alla leggera ma sono convinto che tutti questi soldi hanno dato la possibilità a molti (Comune compreso) di risollevarsi..

    Staremo a vedere, mi sa che questa volta gli Sloveni non mollino l'osso tanto facilmente e a pagarne le conseguenze saranno i Resiani,

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  7. Chi ha presi finanziamenti grazie alla minoraza slovena? Magari la neo-prsidente provinciale (Udine) dell'unione Economica Sovena (SKGZ) ci può aiutare....

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  8. Il Console dovrà mollare l'osso!!!!!!
    Il Comune vada avanti così....!

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  9. ma nessuno è in grado di pubblicare le cifre che il Comune ha messo nelle proprie casse grazie alla legge sulla minoranza Slovena ?

    sarebbe bello sapere

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  10. Che pizza!!!!
    Sono state pubblicate un numero infinito di volte.
    Il problema è un altro....scrollarci di dosso sta' minoranza slovena.

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  11. Egregio anonimo filo-sloveno, è inutile blaterare "quella e sempre quella"!!!!
    I resiani non vogliono appartenere alla minoranza linguistica slovena e cercano di scrollarsi di dosso questa appartenenza.
    Il ricorso al  Consiglio delle Nazioni Unite per i Diritti dell'Uomo
    potrebbe finalmente risolvere il problema e riconoscere la nostra vera identità:
    quella di  RESIANI. Conseguentemente i contributi dello Stato italiano potrebbero giungerci ugualmente, per buona "pace dell'anima vostra".

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  12. BELLA RISPOSTA
    del nostro Sindaco Sergio Chinese, alla componente slovena sulla questione dei cartelli bilingui e apparsa oggi sul Messaggero Veneto.
    Decidiamo noi e non gli sloveni che lingua parlare e come scrivere sui cartelli!
    Il Sindaco ha fatto benissimo a sottolineare negativamente le intromissioni slovene.
    Complimenti a lui e a tutto lo staff.

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  13. Le piu recenti indagini nel campo della slavistica hanno mostrato come il resiano sia un idioma di transizione tra i gruppi dialettali carinziano, parlato nella Val Canale, e quello litorale, parlato nell'alta Valle dell'Isonzo (nei comuni di Caporetto e Plezzo) e nella Slavia friulana. Questa teoria si basa sulla presenza di elementi dialettali cariziani e di quelli isontini nel resiano, come anche su numerose affinità del resiano attuale con i testi medievali in lingua slovena, provenienti dall'antico Ducato di Carinzia. Lo studio della toponomastica rivela infatti che nel medio evo esisteva un continuum linguistico tra la Resia e la Val Canale, interrotto tra il XII e il XIV secolo dalla romanizzazione della Valle del Fella, producendo così il distacco del resiano dai dialetti carinziani. Mentre i dialetti carinziani continuarono il loro sviluppo introducendo molte innovazioni, il resiano mantenne alcuni tratti arcaici, scomparsi da altri dialetti sloveni.

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  14. Teorie...teorie...tranquillo!

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  15. Beh il commento che fa trapelare meno tranquillita' sembra esere il tuo caro! hehe

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  16. Trasferisciti in Slovenia!

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  17. Eh no,caro!!! c'e' una legge apposta per i resiani che vogliono salvaguardare la propria lingua e cultura,solo che qualcuno vuole farci finire dalla parte sbagliata e noi purtroppo,gia' da tempo stiamo sotto una certa influenza e stiamo perdenod la direzione giusta.Stiamo diventando specie in via d'estinzione!

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