Un ordine del giorno a difesa del resiano «in quanto lingua, tradizione e identità di una valle e di tutti i suoi abitanti». E' quello che il capogruppo del Pdl Renato Carlantoni ha presentato nei giorni scorsi a palazzo Belgrado, chiedendo una presa di posizione forte da parte del presidente Pietro Fontanini.
sabato 9 ottobre 2010
mercoledì 6 ottobre 2010
La tutela del resiano attraverso la scuola: un interrogazione di Carlantoni in Provincia
«Resia sarà ormai un caso, ma la politica ha il compito di favorire il dialogo, guardare con obiettività i fatti e, se necessario, trovare anche soluzioni legislative. Camminare a testa bassa affermando la ragion di stato, porta solo alla crescita di tensioni che rischiano di trasformarsi in conflitti seri». Così il consigliere regionale del Pdl Franco Baritussio, commenta la notizia dell’interrogazione con la quale i parlamentari del Pd Strizzolo, Rosato e Maran denunciano l’escalation di un clima di intolleranza in Val Resia, puntando il dito contro la locale amministrazione comunale locale.
PARERI DIVERSI E IL RISPETTO
Nella lettera “L’estate amara di Resia” la signora Luigia Negro esprime delle considerazioni, giuste dal suo punto di vista. Mi pare democratico poter esprimerne altre, altrettanto giuste da un altro punto di vista. Quello dell’assessore.
venerdì 1 ottobre 2010
RESIANI = SLOVENI? MAI.
«A Resia clima di intolleranza verso gli sloveni»
Ebbene si, eccoci al dunque. Con questo articolo, dal titolo SUPERSONICO, tratto dal Messaggero Veneto del 29 settembre 2010, e dopo la riunione organizzata a Prato di Resia dalla Lista "UN FUTURO PER RESIA" con la presenza di esponeti del PD Regionale compreso il rappresentante Sloveno Igor Gabrovec, gli Onorevoli Alessandro Maran e Ettore Rosato del Partito Democratico chiedendo l'intervento del Consiglio dei ministri e del ministero dell’Interno a tutela della minoranza slovena di Resia.
RESIA: Manifestare è un diritto
Le «isteriche dimostrazioni», così definite da certi media locali, in occasione del rilascio della prima carta d’identità bilingue (italiana-slovena) a Resia, hanno provocato le convulse rimostranze delle organizzazioni di minoranza slovena che addirittura si sono inventate aggressioni, insulti, minacce e quant’altro da parte di un nutrito gruppo di resiani che spontaneamente, liberamente e pacificamente ha manifestato per esprimere la propria contrarietà nei confronti di un cittadino, peraltro non di origini resiane, sprovvisto dei requisiti per richiedere il suddetto documento.
lunedì 27 settembre 2010
Gli slavisti: resiano dialetto sloveno. Ps.: Le solite Bugie dei così detti Slavisti.
sabato 25 settembre 2010
RESIA AI RESIANI
Questionario del Comune: sono in 630 i residenti che si sentono italiani
Nuovo capitolo, a Resia, della “guerra” di appartenenza identitaria. Dopo il riconoscimento di quella resiana come un’etnia con caratteristiche uniche in Europa, certificata dalle ricerche per il Parco genetico del Fvg, dopo il rilascio polemico della carta d’identità bilingue in italiano e sloveno, e dopo la richiesta del Comune di Resia di uscire dai territori compresi nella legge 38 del 2001, quella relativa alla tutele delle minoranze slovene, una nuova iniziativa “etnica” sta scuotendo la Val Resia.
LEGGI: La volontà dei cittadini
«Il popolo è l’unico sovrano del nostro Stato democratico». È l’affermazione che Francesco Cossiga aveva scritto nella lettera indirizzata, qualche tempo prima di morire, al presidente del Senato Renato Schifani. Ma questa affermazione, così importante, che fa riferimento alla Costituzione, è normalmente applicata? Non mi riferisco alle diatribe politiche, bensì a certe leggi che sono state approvate senza tener in alcun conto la volontà dei cittadini. Faccio riferimento, a esempio, alla legge 38/2001, che ha già iniziato a essere applicata nei comuni delle Valli del Natisone, del Torre, a Resia e persino a Cividale.
venerdì 24 settembre 2010
DA SAPERE:
DINO VALENTE SCRIVE: http://www.novimatajur.it/main.php?page_id=articolo&id=1241 rimarcando che non c'è nessuna possibilità che tramite questa Legge ci possa essere qualche interferenza o pressione da parte del governo sloveno.
Ma dall'altra parte c'è chi scrive il contrario.Chi sarà mai?
TAMARA BLAZINA Senatrice del Partito Democratico, rappresentante Sloveno nel Parlamento Italiano. Leggete attentamente. Come vedete il Governo Sloveno non centra niente. http://www.tamarablazina.it/incontro-con-il-presidente-del-parlamento-della-slovenia Nessuna interferenza. Per loro Noi di Resia siamo semplicemente SLOVENI.
giovedì 23 settembre 2010
TRADUZIONI:
Con questo umile articolo credo di rispondere in parte al commento n°1 di questo Post http://valresia.splinder.com/post/23328728/resia-unestate-amara
Aspetto Vostre riflessioni.
ITALIANO:
badile, fieno, pesce, padre, zia, ruota, testa, farina, mucca, pane, pera.