ROSAJANSKI DOLUNO - Dulïna se nalaža tu-w Reġuni Friuli-Venezia Giulia. Göra Ćanïnawa na dilä di mërä ta-mi to Laško anu to Buško nazijun.


IL SITO DEDICATO A TUTTO IL POPOLO RESIANO CHE TENACEMENTE CONTINUA A DIFENDERE LINGUA,CULTURA E TRADIZIONE


Il Popolo Resiano, lotta contro l'imposizione all'appartenenza alla Minoranza Nazionale Slovena

sabato 9 ottobre 2010

Carlantoni presenta un odg per la difesa del resiano

Un ordine del giorno a difesa del resiano «in quanto lingua, tradizione e identità di una valle e di tutti i suoi abitanti». E' quello che il capogruppo del Pdl Renato Carlantoni ha presentato nei giorni scorsi a palazzo Belgrado, chiedendo una presa di posizione forte da parte del presidente Pietro Fontanini. «Con questo documento - spiega Carlantoni - chiedo a Fontanini di aderire alla volontà espressa chiaramente dal Consiglio comunale di Resia di far parte del Gruppo linguistico friulano, comprendendone però la motivazione, che sicuramente non è linguistica o glottologica, ma solamente una dichiarazione di appartenenza all’Italia e al Friuli. Inoltre di impegnarsi affinché venga perseguita la giusta rivendicazione del resiano in quanto tale nelle sedi opportune della Regione e del Governo nazionale con l’autonomia, le risorse e i diritti dovuti a tutte le minoranze linguistiche. Sono da stigmatizzare invece - aggiunge - i tentativi di omologazione linguistica slovena, che non fanno onore a nessuna minoranza, prendendo ad esempio il riconoscimento delle diversità linguistiche riconosciute invece dalla minoranza germanofona». Carlantoni, evidenziando le tensioni che hanno accompagnato il rilascio della carte d'identità bilingue italiano-sloveno, ha ricordato come il Consiglio comunale di Resia, nella seduta del 13 agosto 2010, abbia deliberato l’uscita di Resia dalla tutela in capo al gruppo linguistico sloveno per chiedere di far rientrare Resia nel gruppo linguistico friulano. «Il sottoscritto - chiarisce Carlantoni - è pienamente convinto che il resiano derivi direttamente da uno slavo arcaico e sicuramente non dal friulano, ma considera questo atto dell’amministrazione comunale di Resia come una rivendicazione alla propria identità e alla propria libertà di esprimersi in resiano».


Tratto dal Messaggero Veneto dell'8 ottobre 2010

4 commenti :


  1. BRAVO CARLANTONI! ........sperando che non siano solo parole!

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  2. Ci associamo ai due commenti. Abbiamo tanta speranza e fiducia.
    La Comunita' resiana residente nel Granducato del Lussemburgo

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  3. Il Consiglio comunale di resia chiede di far parte del Gruppo linguistico friulano non per motivi linguistici o glottologici,ma solamaente per dichiarare la propria appartenenza all'Italia e al Friuli...Qualcuno ha per caso detto che la valle in questione,verrà ceduta a qualche stato straniero confinante??La Val Resia non rischia in nessun modo di far parte di uno stato,che non sia l'Italia,quindi da quanto scritto la motivazione di appartenenza al Gruppo friulano è totalmente infondataa.La convinzione che il Resiano derivi direttamente da uno slavo arcaico,piuttosto che da uno sloveno arcaico deve essere tutt'ora confermata visto che moltistudi sono propensi a includere il resiano nei dialetti sloveni (arcaici e non/Zegliano)della Carinzia meridionale.L'identità e la liberta di esprimersi in Resiano non sarà assolutamente ostacolata con l'entrata in vigore della legge ddi tutela n.38 del 2001,ma verrà favorita e incrementata,cosa che pochi hanno compreso a causa della poca chiarezza con cui è stata espressa alla comunità.

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  4. ma se sono anni e anni che voi "convinti"cultori dello sloveno, spendete soldi ed energie per convincerci della bontà delle vostre tesi, con evidente poco successo, mi pare che in certi periodi l'abbiate fatto anche dagli scranni dell'amministrazione comunale; ora pretendete che la attuale amministrazione, diffonda le vostre verità,  sembrerebbe che il popolo resiano, sia corto di comprendonio... (a me,pare il contrario!!). semplicemente hanno capito che non sarà il riconoscimento di" minoranza nazionale slovena"a condurli nella terra promessa (dove scorrono fiumi di latte e miele!!)......

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