ROSAJANSKI DOLUNO - Dulïna se nalaža tu-w Reġuni Friuli-Venezia Giulia. Göra Ćanïnawa na dilä di mërä ta-mi to Laško anu to Buško nazijun.


IL SITO DEDICATO A TUTTO IL POPOLO RESIANO CHE TENACEMENTE CONTINUA A DIFENDERE LINGUA,CULTURA E TRADIZIONE


Il Popolo Resiano, lotta contro l'imposizione all'appartenenza alla Minoranza Nazionale Slovena

mercoledì 21 marzo 2007

Precisazione

Con riferimento all’articolo apparso il 1° marzo sul Messaggero Veneto dal titolo “ Corso di sloveno, è polemica”, ed in ultimo quello pubblicato domenica 11 marzo dopo l’avvenuto consiglio comunale.


Quale consigliere di minoranza al comune di Resia, ritengo doveroso rispondere alle affermazioni delle associazioni  ed anche quelle del Sindaco.


Innanzitutto devo precisare che, nel mio precedente intervento, invitato la popolazione resiana ad esprimere al sindaco la propria opinione nei confronti del corso di sloveno organizzato dall’amministrazione comunale per i suoi dipendenti .


Invece cosa è successo? Al posto del sindaco hanno risposto le suddette associazioni che hanno difeso le scelte del loro primo cittadino.


Presumo che, se esse lo sostengono, non sappiano, come anche qualche consigliere di maggioranza, fino a qualche mese fa che, nel 2003, il sindaco firmava un documento ufficiale in cui dichiarava che il 90% della popolazione resiana appartiene alla minoranza slovena.


Se fossero state informati di ciò, non avrebbero affermato nell’articolo che, in Val Resia, c’è una cultura e una lingua, il resiano, da tutelare.


Anch’io, come tutti i resiani, auspico che sia il resiano ad essere salvaguardato. Ma il problema è un altro: che, pur di ricevere quei notevoli fondi di cui parlano, si fa passare Resia come minoranza slovena. Quindi, il sindaco, la sua maggioranza e le associazioni “predicano bene ma razzolano male “.


Al riguardo d’insegnare il  resiano, bisogna capire, chi sarebbe in grado di insegnarlo. Un professore per insegnare, bisogna che prenda una laurea, chi possiede una laurea in lingua resiana? Uno può avere una laurea in lingue, anche slovena, ed allora insegnerà lo sloveno nelle scuole o no?


Inoltre esse celano i fatti più recenti, come quello, ad esempio, accaduto lo scorso agosto allorquando furono ritrovate delle scritte in lingua inglese che invitavano i turisti sloveni a tornarsene a casa :” GO HOME SLOVENJA”.


Solo il sottoscritto, dopo il fatto, aveva presentato al sindaco la richiesta di riunire il Consiglio Comunale in seduta straordinaria, per discutere del problema sui fatti avvenuti ed anche del problema della minoranza slovena che è causa d’incomprensioni e d’intolleranze. Perché tale richiesta non è stata presa in considerazione? Non si vuole affrontare concretamente il problema? Ed adesso affermano che creiamo barriere, cortine di ferro, falso.


Io sostengo che non è rimandando un confronto che si risolvono i problemi e le incomprensioni. 


Le associazioni definiscono, con disprezzo, “ individui “ coloro che stanno informando, attraverso la stampa, su ciò che sta avvenendo a Resia e la cui unica colpa è quella di non risiedere in valle. Si sono dimenticati forse, che, anche l’attuale sindaco ha preso la residenza a Resia dopo la sua elezione? Ed era anche presidente di un circolo culturale ad Udine? ed anche membri e presidenti delle loro associazioni sono residenti fuori della valle.  


Sostengono anche che l’interessamento ai problemi della valle da parte di questi resiani residenti fuori va condannato, respinto, rifiutato e isolato.


A queste affermazioni rispondo, che non certo con il loro impegno, con la loro attività, con le loro conoscenze politiche anno portato il problema esistente a Resia al parlamento Italiano.


Invece  chi va condannato, respinto, rifiutato ed isolato come affermate voi se questo non è segno d’intolleranza ditemi quale lo è, è chi consapevolmente inganna con menzogne il popolo.


Dopo il Sindaco afferma che il sottoscritto vuole svilire l’identità resiana Perché? Per il fatto che ho avuto il coraggio di denunciare, che Resia non è minoranza slovena?


Inoltre il sindaco afferma che Resia è dei Resiani devono essere tutelati, sono pienamente d’accordo anch’io, ma perché nel 2003 non applicava le norme d’attuazione che la legge prevede in merito in pratica, chiedendo il parere della popolazione, invece di dichiarare che Resia e minoranza slovena approvando il tutto con il consenso di un terzo dei consiglieri? Oppure tali problematiche erano così poco importanti che non voleva scomodare i cittadini? Atti che sono depositati in Comune.


Sig. Sindaco lei su tale problematica è già stato sfiduciato ed anche smentito non dal sottoscritto ma dalla popolazione, nel 2004, quando con le proprie firme più di 1.000 resiani, in valle e fuori, hanno espresso la loro non appartenenza alla minoranza slovena.


Firme che riposano in qualche cassetto della sua stanza.


Si potevano evitare tutti questi contrasti se si applicavano le norme d’attuazione sopra riportate, ma forse la popolazione non doveva sapere?.


Alla popolazione desidero far sapere che il mio impegno oggi, e quello di cercare far in modo che il resiano sia tutelato come una minoranza assestante, oppure che siano salvaguardare le nostre differenze nella prossima legge n° 205 riguardante le norme che tutelano le minoranze linguistiche slovene, attualmente in discussione sul tavolo della VI commissione in regione. Questo bisogna far sapere alla popolazione sig. Sindaco. Perché lei non parla di questo?) come dicevo in consiglio comunale forse le cose, le vanno bene così?


Se il sottoscritto s’impegna, lo fa perché ama Resia non per scopi elettorali come si vuol far intendere alla gente.


Concludo dicendo che se Resia se non sarà salvaguardata nelle leggi sopra riportate verrà censita come minoranza slovena ( come lo è attualmente ) allora qualcuno si dovrà prendere la responsabilità di quanto accaduto, oppure si dirà che uno non ha visto, uno non c’entra, uno non sapeva che le cose stavano così.


 


 


 Consigliere Comunale


 Carlo Altomonte 


 


 


 


 


 

14 commenti :

  1. Ciao! è la prima volta che vi scrivo, volevo solo dire che le firme di cui si parla tanto non sono state raccolte come si deve. Ho sentito che degli anziani hanno firmato dopo che gli è stato detto che gli sloveni avrebbero tolto la pensione italiana, dei ragazzi hanno firmato in bar senza sapere cosa stavano firmando alcuni di loro avevano bevuto molto, altri firmatari erano minorenni e poi se a Resia ci sono 1200 persone di cui 200-300 bambini e ragazzi vorrebbe dire che hanno firmato praticamente tutti anche quelli che sono residenti ma sono anziani e stanno da anni in ricovero, forse hanno firmato quelli di fuori. perchè non pubblicate la lista con tutti i nomi di chi aveva firmato? per sapere di più ho letto la legge 482 del '99 dice: "Art. 3

    1. La delimitazione dell'ambito territoriale e subcomunale in cui si applicano le disposizioni di tutela delle

    minoranze linguistiche storiche previste dalla presente legge é adottata dal consiglio provinciale, sentiti i

    comuni interessati, su richiesta di almeno il quindici per cento dei cittadini iscritti nelle liste elettorali e

    residenti nei comuni stessi, ovvero di un terzo dei consiglieri comunali dei medesimi comuni". se la legge è per una minoranza è ovvio che bastano pochi per farla passare. Se fate il referendum a Resia e se il 15% del popolo (ma solo quelli che abitano non Val Resia non quelli di fuori) dice che gli va bene (180 persone) la minoranza vale per quei 180, non per gli altri.


    Grazie, ciao a tutti!


    XXX78

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  2. proprio così........

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  3. IO VIVO A RESIA, SONO RESIANO E CONFERMO PIENAMENTE QUELLO CHE SCRIVE XXX78. A RESIA SIAMO TOLLERANTI. SE VOLETE AIUTARE RESIA COMINCIATE AD IMPEGNARVI PER RISOLVERE CONCRETAMENTE I VERI PROBLEMI DELLA VALLE (LAVORO, FAMIGLIA, SCUOLA ...) IMSOMMA CONTRASTARE IL CALO DELLA POPOLAZIONE. A PROPOSITO PERCHE' NON VENITE A STARE A RESIA COSI' AVRETE FORSE PIU' CREDIBILITA'. O VI INTERESSA SOLO LA POLTRONA?????????????

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  4. Mi sa che qualcuno vuole pilotare il problema verso : Resiani residenti e non Residenti. Gli utenti anonimi non mi convincono, infatti per educazione sarebbe meglio firmarsi . Sappiate:

    Che tutti Noi Resiani amiamo questa terra. Che tutti coloro che abitano oggi a Resia hanno parenti e amici residenti fuori, chi in Italia, chi all'Estero. Quest'ultimi partiti per lavoro e/o per scelta. Tantissimi di questi attivamente collaborano con le associazioni locali es.: VIVI STOLVIZZA ( presidente e vicepresidente ) , ASSOCIAZIONE ARROTINI ( presidente ) GRUPPO FOLCLORISTICO VAL RESIA ( molti ballerini e suonatori ) GRUPPO CORO MONTE CANIN ( componenti ), ecc. ecc...lo stesso Sindaco fino al giorno prima dell'elezione abitava a Feletto Unberto( ud), ma ripeto, non per questo si tirano indietro ,anzi, è da applaudire i loro sforzi se tante manifestazioni riescono ad allietare la nostra Valle . QUINDI LASCIATE PERDERE QUESTA POLEMICA . E' RIDICOLA.

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  5. Ciao XXX78 ben arrivato, sicuramente nel 2003 ,se non sbaglio la raccolta firme è stata fatta abbastanza frettolosamente , e senza regole, ma è grazie a queste persone , se il problema si è posto davanti a tutti quanti noi. Io stesso non ne sapevo niente di questo problema . Poi le cose sono cambiate, attualmente il vero problema è il riconoscimento dell'Identità Resiana ,la sua Lingua ,la sua Cultura, la sua Musica. Attualmente si vuole far passare Resia come minoranza Slovena, e grazie a una marea di fondi (soldi), le stesse associazioni (quasi tutte) presenti sul territorio hanno fatto domande di contributo a nome di questa legge. Illuminati dai soldi facili, sono pronti a abbassare i pantaloni pur di far cassa a nome di una Slovenità che non ci appartiene. Auspico un dietro front a nome dell'IDENTITA' RESIANA che da sempre i nostri "vecchi" anno portato in giro per il mondo. I contenuti delle leggi 482/99 e 38/2001.Tali leggi recano norme in materia di tutela delle minoranze linguistiche storiche, dando attuazione, in primo luogo, alle disposizione contenute nell'art. 6 della Costituzione. In un quadro più ampio, quale quello europeo, l'entrata in vigore della legge 482/99 ha consentito all'Italia di sottoscrivere, il 27 giugno 2000, la "Carta Europea delle lingue regionali o minoritaria" già approvata dal Consiglio d'Europa nel maggio 1992. La legge 482/99 quindi tutela, fra le altre, la lingua slovena e non le parlate regionali tradizionalmente presenti sul territorio.Da qui nasce la delibera della Provincia di Udine n. 33 del 26 aprile 2001 che delimita "l'ambito territoriale di tutela della lingua slovena in Provincia di Udine", non delle parlate locali (Natisoniano nelle Valli del Natisone, Po-nasen nelle Valli del Torre e del Cornappo e Resiano nella Val Resia. Mi dispiace, ma è la seconda volta che ricordo questi fatti sulla 482 del 99, il Resiano non viene citato come minoranza linguistica storica presente sul territorio. Sicuramente l'associazione si batterà per il riconoscimento della Lingua Resiana. Ci vorrà del tempo, lo sappiamo, ma i pantaloni, non li abbassiamo.

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  6. Sentite tra "residenti e non residenti" passa una bella differenza. E' facile venire la domenica a mangiare la polente che prepara la nonna. A me della lingua o dilaetto non interessa. Ognuno si ritenga e parli quello che vuole. Ma se volete veramente bene a Resia venite ad abitare qui con le vostre famiglie almeno aumenteremo di numero e potremo pretendere dalla istituzioni piu impegno per la valle. Io per andare a lavorare devo fare 60 Km al giorno di andata ed altrettanti di ritorno, ma non ho scelto di trasferirmi per stare più comodo i miei genitori erano emigrati per necessità ma sono anche ritornati perchè oggi è possibile vivere a Resia dignitosamente. Perchè non lo fate anche voi? E' doveroso che chi si occupa di Resia in vari modi fino a quello amministrativo, condivida i nostri disagi. (Lo ha capito anche il sindaco attuale)

    E' troppo facile occuparsi di Resia da fuori bisogna viverci quotidianamente. Lunedì ha nevicato e avevamo bisogno, anche di voi, per pulire le strade dove non passa il comune ma non vi abbiamo visti.

    Una riflessione anonima (dovuta al clima che si è creato a Resia) ma sincera.

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  7. numâr #6, se «A me della lingua o dilaetto non interessa. Ognuno si ritenga e parli quello che vuole.» alore tu sês fûr di argoment e i tiei sfogos tu varessis di fasiju di cualchi altri bande. Opûr viarç il blog Resieresidents.

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  8. numero #6, " A me della lingua o dialetto non interessa".

    Il comitato Identità e Tutela Val Resia è costituito da Resiani Residenti e non Residenti. Per il resto vedo che non è informato, quindi la invito sabato 31 marzo a Prato, presso la sala dei cacciatori alle ore 16,00, dove si svolgerà una riunione per informare la popolazione. Grazie comunque e a presto. Turan1964

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  9. Scusate, mi infilo nel dibattito.

    Certo, vivere il quotidiano sul posto è importante ma è altrettanto importante che chi non lo può fare per qualsiasi motivo mantenga uno stretto legame con la sua terra d'origine. Non sono resiana ma mi piace seguire il vostro dibattito. Aiuta a capire.

    pm

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  10. "Non sono resiana ma mi piace seguire il vostro dibattito. Aiuta a capire." Molto vero ma La volevo anche informare, cosa che qui non ho ancora letto, che per chi voleva capire, i luoghi idinei e le occasioni in cui si è affrontata seriamente la questione sono stati molti (conferenze, presentazioni di volumi, vedi ultimo consiglio comunale) ma nessuno dei signori che in questo sito si esprimono a difesa e tutela dell'identità resiana è mai stato presente. CHE INTERESSE E' QUESTO? E' inutile che si cerchi adesso (il primo convegno risale al 1981) di organizzare incontri in luoghi non idonei a dibattere di qualcosa di definito e documentato dopo aver speso soldoni per ricerche e pubblicazioni usufruiti da tutti anche da coloro che adesso borbottano. MA DOVE ERAVATE IN TUTTI QUESTI ANNI, DORMIVATE O VI ANDAVA BENE COSI'? E COME MAI ADESSO NON VA' PIU' BENE? SONO FORSE IMMINENTI LE PROSSIME ELEZIONI E BISOGNA TROVARE IL CAPRO ESPIATORIO????????????????????

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  11. Le elezioni non centrano niente, studiare la cultura Resiana è una cosa, inporre al popolo l'imposizione di far parte della minoranza slovena è un'altra. Il nostro intento è il riconoscimento della Lingua Resiana fuori dall'orbita Slovena.

    La nostra presenza solo ora? Ci scusiamo per il ritardo, sperando che non sia troppo tardi.

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  12. Ciao sono XXX78, rispondo a turan64. ho sentito che tanta gente a Resia è arrabbiata per questa storia delle firme. tanti sono stati raggirati, non è questione di "fretta" come dici tu, sono robe illegali che non si possono fare, specialmente ingannare anziani, pensionati e anche ragazzini minorenni...non serve che fai copia -incolla con i titoli delle norme, penso che tutti si sono documentati. So anche che il coro monte canin, il gruppo focloristico e il circolo culturale hanno ogni anno i contributi per la minoranza slovena ma non c'è niente di male. Senza quei soldi le associazioni non avrebbero fondi e allora ben venga!

    Ciao a tutti!


    XXX78

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  13. Soldi , minoranza slovena solo per i soldi. Più leggo i commenti più me ne convinco.

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  14. Turan 1964 ti ammiro veramente, sempre cordiale ed educato anche con chi non lo meriterebbe!


    Commento 10 perché non ti firmi per intero? Ecco cosa ti dico, ma avresti dovuto capirlo da solo:

    Parlo a nome di coloro che avevano riposto piena fiducia nel Sindaco sig. Sergio Barbarino ed altri. Si elegge una persona perchè si ha piena fiducia in quella ed è quella che deve tutelare gli interessi degli elettori. Se poi queste persone, per vari motivi (magari anche giustificabili dal loro punto di vista), non lo fanno, allora le persone che li hanno eletti ed anche altri devono per forza scendere in campo. Forse per questo le persone non erano presenti prima.


    Alba Di Lenardo Vissach

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