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giovedì 15 marzo 2007

Resia: C'è il dovero del dissenso

Alla faccia della democrazia! Leggo (  messaggero di domenica 11 marzo ) che il consigliere comunale di Resia Franco Pacilio , è stato pesantemente censurato dal sindaco del suo Comune perchè non fa altro che " denigrare il lavoro svolto dall'amministrazione " . E che dovrebbe fare un consigliere di minoranza ? Sostenere la maggioranza?


"Da due mesi e mezzo - dice Barbarino - Pacilio e Altomonte non fanno altro che denigrare il lavoro svolto dall'amministrazione comunale, affermando cose gravissime non soltanto sugli organi di stampa, ma anche su internet , attraverso la voce del comico Beppe Grillo e in seno al consiglio comunale ledendo la dignità dei cittadini Resiani ( ...) affermando di aver subito vessazioni e intimidazioni , violazioni di domicilio e persino della posta . Tutti fatti che sono stati denunciati alla Polizia di Stato, al Commissariato di Ps di Tolmezzo e alla Procura. E perchè non ai nostri Carabinieri responsabili di zona"


E perchè ? Non è libero il signor Pacilio di farlo dove vuole ? Se ha presentato denunce , suppongo non si sia inventato tutto . Si appuri inanzitutto se è vero e se non è vero , allora lo si denunci per falsità ! Oppure , per apparire veritiero , avrebbe dovuto denunciarli , solo ai Carabinieri di Moggio ? E a proposito , come mai la stazione dei Carabinieri non è più a Resia e i Resiani debbono fare almeno una decina di chilometri e andare a Moggio?


Mi pare che un Consigliere di minoranza - chiunque esso sia  - abbia il dovere di esprimere il suo dissenso nei confronti di una amministrazione comunale , se lo crede . E' un suo diritto sancito dalla legge, mi pare . Oppure ci stiamo forse avviando verso un regime per cui ha ragione solo la maggioranza e nessuno deve più permettersi alcuna critica?  Se la gente di Resia si sente " menomata della sua dignità " solo perchè un consigliere comunale svolge la sua attività , credo lo sarebbe ancora di più - e lo saremo tutti - se un consigliere di minoranza non potesse più esprimersi con assoluta libertà senza per questo dover sentire i rabbuffi del suo sindaco


Sandra Zanuttini Udine              Messaggero Veneto giovedì 15 marzo 2007

2 commenti :

  1. "non fa altro che denigrare il lavoro svolto dalle precedenti amministrazioni...." e non dall'amministrazione ultima come lei vuole far intendere. Il senso è quindi diverso cara signora, non si vuole asssolutissim ledere il diritto di espressione della minoranza.

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  2. Gentile Signora, meno male che di tanto in tanto si trovano persone oneste che hanno il coraggio di firmare ciò che scrivono.

    L'unica vera colpa di Franco Pacilio e di amare profondamente il paesello in cui è nato, di averlo difeso a denti stretti, sempre da solo, contro tutti e tutto. Dal principio Lui ha visto bene, per cui ha sempre detto la verità, e la verità, si sa, non fa comodo a tutti.


    Lo hanno talmente boicottato che non ce la fa più. Se ne vuole andare da Resia. Io, personalmente gli lancio quest'appello: Franco non andartene, rimani, rimani per quelli che amano veramente Resia, così profondamente, senza opportunismo, come la ami tu. Rimani per coloro che credono ed hanno creduto in te. Rimani per Resia.


    Alba Di Lenardo Vissach

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