SONO ENTRATA POCHISSIME VOLTE, ED ERO TROPPO PICCOLA, NELLA VECCHIA CHIESA DI OSEACCO. HO UN RICORDO, MOLTO SBIADITO, DI UNA PESCA DI BENEFICIENZA OSPITATA NELL'ORMAI SCONSACRATA CHIESA: SARA' STATA LA FINE DEI SESSANTA O I PRIMI ANNI SETTANTA. RICORDO UN POSTO BUIO E SPOGLIO. MA ESISTONO FOTO DELL'INTERNO DI QUESTA CHIESA? O QUALCUNO CHE SI RICORDI DI COM'ERA? UN GRAN PECCATO NON AVERLA RICOSTRUITA. E ANCOR PIU' UN PECCATO L'AVERLA ABBANDONATA PER COSTRUIRE QUELL'ORRENDO CASERMONE CHE C'ERA PRIMA DEL 1976! PER 'FORTUNA' IL TERREMOTO NE HA ABBATTUTO PIU' DELLA META' E ORA E' UNA BELLA CHIESA. MA CHE NOSTALGIA DELLA SEMPLICE BELLEZZA DELLA VECCHIA CHIESETTA! E L'ANGELO SEGNAVENTO DEL CAMPANILE CHE FINE HA FATTO?
ORA AL POSTO DELLA VECCHIA CHIESA C'E', TRA LE ALTRE, ANCHE LA CASA DELLA NOSTRA NONNA ANNA. PER FARLA RIDERE LE DICEVAMO SEMPRE: "PENSA, NONNA, DORMI QUASI DI FRONTE ALL'ALTARE..." E, FORSE, LEI PENSAVA A QUESTO QUANDO NELLE INTERMINABILI SERE INVERNALI SI METTEVA A LETTO E, CON PAZIENZA, RECITAVA UN ROSARIO PER TUTTE LE PERSONE CARE CHE NON AVEVA PIU'.
SBUHAN
SELENE E SABRINA DI LENARDO VOGLIC / OSEACCO-UDINE
SONO ENTRATA POCHISSIME VOLTE, ED ERO TROPPO PICCOLA, NELLA VECCHIA CHIESA DI OSEACCO.
RispondiEliminaHO UN RICORDO, MOLTO SBIADITO, DI UNA PESCA DI BENEFICIENZA OSPITATA NELL'ORMAI SCONSACRATA CHIESA: SARA' STATA LA FINE DEI SESSANTA O I PRIMI ANNI SETTANTA.
RICORDO UN POSTO BUIO E SPOGLIO.
MA ESISTONO FOTO DELL'INTERNO DI QUESTA CHIESA?
O QUALCUNO CHE SI RICORDI DI COM'ERA?
UN GRAN PECCATO NON AVERLA RICOSTRUITA.
E ANCOR PIU' UN PECCATO L'AVERLA ABBANDONATA PER COSTRUIRE QUELL'ORRENDO CASERMONE CHE C'ERA PRIMA DEL 1976!
PER 'FORTUNA' IL TERREMOTO NE HA ABBATTUTO PIU' DELLA META' E ORA E' UNA BELLA CHIESA.
MA CHE NOSTALGIA DELLA SEMPLICE BELLEZZA DELLA VECCHIA CHIESETTA!
E L'ANGELO SEGNAVENTO DEL CAMPANILE CHE FINE HA FATTO?
ORA AL POSTO DELLA VECCHIA CHIESA C'E', TRA LE ALTRE, ANCHE LA CASA DELLA NOSTRA NONNA ANNA.
PER FARLA RIDERE LE DICEVAMO SEMPRE: "PENSA, NONNA, DORMI QUASI DI FRONTE ALL'ALTARE..." E, FORSE, LEI PENSAVA A QUESTO QUANDO NELLE INTERMINABILI SERE INVERNALI SI METTEVA A LETTO E, CON PAZIENZA, RECITAVA UN ROSARIO PER TUTTE LE PERSONE CARE CHE NON AVEVA PIU'.
SBUHAN
SELENE E SABRINA DI LENARDO VOGLIC / OSEACCO-UDINE
Scusa, ma cosa c'è da moderare nel mio intervento di qualche giorno fa?Sbuhan
RispondiEliminaSelene DL
allora, a presto.
RispondiEliminaSbuhan
Selene