E' il nome di una associazione legalizzata all'inizio dell'anno 2007.Molti si chiederanno se era propio neccessario fondare un sodalizio considerata la presenza sul territorio di tante realtà associative? Questo è stato il dilemma che per tutto il periodo estivo ha attanagliato i soci fondatori perchè c'era il rischio oggettivo di creare un doppione oppure di frammentare ulteriormente la vita associativa della valle. Considerate, in ogni modo, le fenalità all'origine del progetto abbiamo ritenuto neccessario procedere senza indugi. Come tanti Resiani sanno le leggi emanate dal legislatore nazionale tutelano le minoranze del Friuli Venezia Giulia e nella prossima primavera sarà licenziata l'ultima legge regionale che stabilirà definitivamente l'appartenenza dei Resiani alla specificità slovena. Onde evitare l'uso inpropio dello spazio gentilmente concessoci da don Gianni sul bollettino, non entrerò nel merito politico perchè si è già troppo dibattuto a sproposito nelle osterie. Nelle sedi appropiate purtroppo si è operato. Qui vorrei sinteticamente spiegare che " Identità " significa riconoscersi Resiani in qualsiasi parte del mondo ci si trovi. Significa voler conservare ancora inalterata l'anima Resiana così come ci è stata affidata dai nostri avi per essere tramandata ai nostri figli. Vuol dire sentirsi una popolazione unica rimasta per secoli ancorata nella dignitosa povertà alla terra madre, orgogliosa della particolare cultura, delle peculiari tradizioni e dell'esclusiva identità. Vuol dire sentirsi fieri di non cedere la propia primogenitura per il classico piatto di lenticchie. Nei secoli scorsi Resia, condividendo i processi storici del Friuli, al quale è sempre appartenuta, ha visto cambiare tanti diversi padroni con lingue e usanze diverse ma mai nessuno si era permesso di definire e, quindi, catalogare e diffondere come propia la danza, la musica la tipicità linguistica.
E TU RESIANO VERACE COME TI SENTI?
E' giunto forse il momento che anche il popolo silente faccia sentire la propia voce e cerchi, seppur in ritardo, di salvare la propia peculiarità. L'associazione che non ha fini di lucro si prefigge la " Tutela " e lo sviluppo della comunità Resiana, in tutti gli aspetti della vita sociale, culturale, economica, scientifica e in tutte le sue espressioni a partire dalla lingua come valore fondamentale della Comunità. A tale scopo si prefigge di collaborare con organizzazioni, enti e associazioni in Italia e all' estero. Promuove la costituzione e sostiene l'attività di circoli culturali, associazioni, fondazioni, cooperative e società, con particolare attenzione alle esigenze del campo sociale, assistenziale, economico, editoriale, sindacale, culturale, folkloristico,educativo, scolastico, sportivo, turistico. Queste sono state alcune delle motivazioni che ci hanno spinto ad organizzarci. La popolazione ha capito le nostre intenzioni così che già oltre un centinaio di persone hanno voluto sottoscrivere la tessera d'adesione spronandoci ad operare tempestivamente e senza remore per la Identità e Tutela Val Resia. E IL TUO CUORE, DI AUTENTICO RESIANO, COSA DICE?
L'associazione è amministrata dal Consiglio Direttivo il cui vicepresidente è Alberto Siega, segretaria Sandra Manzini, consiglieri Franco Di Lenardo Turan, Giovanni Micelli, Ferdinando Negro, Antonio Madotto, Tommaso Zuzzi e Mario Pielich. Sindaci sono i sig. Carlo Altomonte, Daniele Di Lenardo e Mario Di Lenardo.
IL PRESIDENTE
Identità e Tutela Val Resia
SERGIO CHINESE
Bollettino Parrocchiale di Resia all'ombra del Canin Pasqua 2007
Nessun commento :
Posta un commento