ROSAJANSKI DOLUNO - Dulïna se nalaža tu-w Reġuni Friuli-Venezia Giulia. Göra Ćanïnawa na dilä di mërä ta-mi to Laško anu to Buško nazijun.


IL SITO DEDICATO A TUTTO IL POPOLO RESIANO CHE TENACEMENTE CONTINUA A DIFENDERE LINGUA,CULTURA E TRADIZIONE


Il Popolo Resiano, lotta contro l'imposizione all'appartenenza alla Minoranza Nazionale Slovena

martedì 21 giugno 2011

TAIPANA E LUSEVERA

E' triste constatare come le Amministrazioni di questi Comuni abbiano fatto domanda di apertura di una scuola bilingue Italiano - Sloveno. Senza lottare per i loro Diritti,  senza lottare per difendere la loro Cultura, la loro Identità, la loro Lingua, che grazie a questo atto verrà' a breve soppiantata dalla Lingua Slovena (e questo è solo l'inizio)
Hanno scelto la via più breve.
Senza lottare.
Un vero peccato.

RESIANI DECEDUTI PER LA PATRIA


PER MANTENERE VIVA LA MEMORIA

Nella vita non bisogna mai dimenticare il passato, perché la nostra vita, per affrontare il futuro, ha bisogno di attingere nelle esperienze vissute. Con queste poche parole vorrei rivolgermi alle persone di una certa età e acconsentire loro di rinfrescarsi la memoria, e ricordare, ed a quelle più giovani di conoscere e apprendere quanto è successo durante e dopo la seconda guerra mondiale. Parecchi resiani sono caduti per mano nemica e non solo, alcuni non sono più ritornati alle loro case ed ai loro cari, per vendette e perché contrari a certe ideologie inutili.

Così è stato il loro sacrificio.
Io ne elenco alcuni e pregherei quelle persone in possesso di una lista di nomi più completa, eventualmente corredata anche di fotografia, di aggiungerli a questi per avere così un quadro completo delle atrocità a suo tempo inferte al popolo di Resia.

Ricevo e volentieri pubblico

Sono salito  con l'auto da Tarcento a  Musi nella Val Torre e  disceso
da Villanova delle grotte a Torlano: non c'è un bar aperto salvo al
terminal. Di domenica. scendono turisti dalla  Slovenia ma nessuno si
ferma,  qualche escursionista esplora questa  natura incontaminata.

sabato 18 giugno 2011

Presidenza Consiglio regionale: Franz, Menosso e Salvador a Resia

Una mostra di foto e strumenti dedicata agli arrotini della Val Resia potrebbe essere nei prossimi mesi allestita negli spazi del Consiglio regionale, omaggio a una tradizione antica e ampiamente documentata nel Museo dell'Arrotino che ha sede a Stolvizza, una delle sette frazioni del comune di Resia, e che il presidente dell'Assemblea del Friuli Venezia Giulia Maurizio Franz ha visitato insieme ai due vicepresidenti Annamaria Menosso e Maurizio Salvador, in un percorso che ha avuto tappe fondamentali il centro visite del Parco delle Prealpi Giulie e, prima ancora, la mostra dedicata alla Miniera del Resartico, nella sede della Protezione Civile del vicino Comune di Resiutta.


giovedì 16 giugno 2011

Comune di Resia 13 giugno 2011

Incontro tra il Presidente della Paritetica per la Minoranza Nazionale Slovena lo Sloveno  BOJAN BREZIGAR , l'Amministrazione Comunale con a Capo il Sindaco Sergio Chinese, e alcuni rappresentanti di Identità e Tutela Val Resia.


mercoledì 15 giugno 2011

OGGI A TRIESTE

Si riunisce oggi a Trieste la Paritetica sulla Minoranza Nazionale Slovena, presieduta dal Presidente  Bojan Brezigar, che, come sapete, ieri è venuto in visita a Resia per tastare con mano la realtà Resiana.
Spero che questo incontro gli abbia fatto capire chi siamo.
Nella riunione di oggi ci aspettiamo un'apertura a difesa della Resianità.
Sempre che non vinca il Nazionaismo Sloveno.
Aspettiamo fiduciosi.
Ma sempre pronti alla lotta Democratica a difesa della Nostra Identità.

Referendum popolari del 12 e 13 giugno 2011

RISULTATI A RESIA

http://referendum2011.regione.fvg.it/000333_Ref/Liste/030_092.html

DICONO DI NOI

http://www.primorski.eu/stories/alpejadran/192745/

sabato 11 giugno 2011

RESIANI ATTENZIONE

LUNEDI' 13 GIUGNO 2011 IL PRESIDENTE DELLA PARITETICA DI TRIESTE, LO SLOVENO BOJAN BREZIGAR SARA' A RESIA IN COMUNE ALLE ORE 15,00 E INCONTRERA' IL NOSTRO SINDACO CHINESE SERGIO.


Bojan Brezigar (foto)

L'INCONTRO, PROBABILMENTE, AVRA' COME ARGOMENTO LA PROBABILE APERTURA DELLA SCUOLA BILINGUE SLOVENO - ITALIANO. ( CHE SECONDO GLI SLOVENI EVITERA' LA CHIUSURA DELLA STESSA SCUOLA).

Identità e Tutela Val Resia organizza una Manifestazione davanti al Comune di Resia a partire dalle ore 14,30 contro la probabile apertura della scuola bilingue Sloveno - Italiano.

L'Associazione I.T.V.R. è a  favore del riconoscimento della Lingua Resiana ( Lingua riconosciuta  da circa un anno dall'Unesco come Lingua in via di estinzione ) fuori dall'orbita Slovena e quindi alla possibilità, dopo modifica della Legge, della realizzazione della Scuola Bilingue Resiano - Italiano.

L'Associazione invita a raccolta la Popolazione Resiana, a manifestare a favore della Resianità del nostro Popolo e contro l'Assimilazione imposta da questa Politica Nazionale e Internazionale.

Invita altresì il Nostro Sindaco Chinese Sergio a non abbassare la guardia. A vigilare contro costoro che vengono nella nostra Piccola Patria a imporre la Slovenità a Noi e ai Nostri Figli.

giovedì 9 giugno 2011

NAZIONALISMO SLOVENO?


Ho ricevuto e volentieri pubblico questo articolo che fa riflettere.


Sloveni? No, Izbrisani

La storia di chi si è ritrovato, per la guerra, clandestino a casa sua

Cosa si nasconda dietro l’apparente integrazione sociale della Slovenia bisognerebbe lasciarlo raccontare agli izbrisani, i cancellati. Persone che si chiamano Franjo, Milenko, Anton, Dusan, che  hanno volti, figli, una casa, un lavoro. Avevano anche dei documenti, ma per il governo sloveno non esistono più. Izbrisani. Cancellati.



Dal 1992 circa 18mila persone sono state cancellate dal registro dei cittadini residenti permanentemente in Slovenia. La ragione? Queste persone provengono da altre repubbliche della ex Jugoslavia e oggi, nonostante abbiano sempre vissuto in Slovenia, sono presenze ingombranti.

lunedì 6 giugno 2011

SCUOLA BILINGUE RESIANO - ITALIANO?

DOMANDE:

SIETE D'ACCORDO?
ESISTE PER LEGGE LA POSSIBILITA'?

Dite la vostra lasciando un Commento senza filtri e senza moderazione.

Vi prego di essere educati. Grazie

mercoledì 25 maggio 2011

FIAMME NEL PARCO DELLE PREALPI GIULIE


Ancora fiamme sul monte Uarchec
A rischio la fauna del Parco delle Prealpi Giulie, tra cui cuccioli e adulti di camosci e stambecchi. L’incendio è alimentato dal forte vento in quota



 



canadair - Un canadair in azione
Un canadair in azione
 




Le fiamme, probabilmente a causa di un fulmine, sono divampate venerdì alle pendici del monte Uarchec, all'interno del Parco delle Prealpi Giulie, in comune di Resiutta, e per spegnerle sono ancora all'opera i Canadair, provenienti da Genova, e altri vaivoli in grado di trasportare e riversare tonnellate e tonnellate di acqua sull'area incendiata.

L'incendio è nuovamente divampato lunedì, dopo che le fiamme erano state inizialmente  circoscritte, a causa del forte vento. L'incendio ha interessano, successivamente, un'area di circa dieci ettari in una zona boschiva impervia, ancora oggi non facilmente raggiungibile dai soccorsi.

sabato 21 maggio 2011

APPELLO PER LA SICUREZZA DELLA STRADA


Il sindaco di Resia Sergio Chinese chiede interventi urgenti alla Regione per la messa in sicurezza dei versanti che sovrastano la strada tra la località Lischiazze e la frazione di Uccea. A rischio ci sarebbero le due attività economiche di Sella Carnizza.

venerdì 20 maggio 2011

VAL RESIA

LADRI IN AZIONE

Purtroppo c'è da segnalare un fatto molto grave accaduto in questi ultimi giorni nella nostra Valle.
Circa una settimana fa alcuni stavoli siti tra Stolvizza e Coritis sono stati "visitati" da gentaglia. Hanno sforzato le via di accesso e una volta entrati hanno portato via oggetti anche di valore. Danni anche ad alcuni stavoli di Clivaz e in alcune abitazioni della stessa frazione di Coritis.

mercoledì 18 maggio 2011

La Val Resia e il canto del cuculo


L'inno alla Carnia inizia e finisce con il canto del cuculo. Si manifesta così l'originalità e la coralità del canto di un uccello che rispecchia quella caratteristica che contraddistingue la sua specificità naturale. Quel canto che si diffonde ed echeggia anche tra le montagne della nostra Valle e che imprime, decisamente e fortemente, l'avvento della primavera e, per tutto il tempo che canta, val la pena di ascoltarlo. Così la vita segue il suo percorso e la natura procede lungo il suo movimento regolare.

martedì 17 maggio 2011

NEVE A BASSA QUOTA FUORI STAGIONE



IN RICORDO DI AMELIO NAIDA

Saputa la notizia, in ritardo, ho avvertito in me un desiderio di scrivere due righe per ricordare un paesano nativo di San Giorgio di Resia, del mio stesso paese natale, Amelio Naida.
Lui è stato l’inventore del Parco di Piuma-Isonzo, almeno così come lo descrive un articoletto apparso sul giornale Il Piccolo di Trieste in data 8 aprile 2009, il giorno dopo la sua morte prematura. Tale servizio lo racconta come ottimo conoscitore della fauna locale, grazie alle sue origini alpine. Nel 1983 fu assunto come operaio generico dell’Azienda delle Foreste della Regione FVG. Si stabilisce a Gorizia, si sposa e diventa padre di due figli. Nominato capo squadra delle maestranze di Gorizia si occupa della gestione delle proprietà regionali del Parco Piuma-Isonzo, Bosco Plessiva e Foreste triestine.
E’ bello ricordare una persona che si è fatta onore fuori dal suo ambiente d'origine. Questo per dimostrare, quando veniamo chiamati ad assumere delle responsabilità e degli incarichi importanti, siamo presenti ed attivi e, come resiani, siamo capaci di evidenziare in modo chiaro e indubitabile la nostra serietà e la nostra capacità, a dimostrazione delle nostre origini.
Un dovere, un ringraziamento ed un saluto particolare da Franco Tosoni

lunedì 9 maggio 2011

Segreti imbarazzanti custoditi dai servizi segreti sloveni

Vi sono documenti dei servizi segreti della Slovenia risalenti agli anni dell’ex Jugoslavia, che per legge non sarebbero più segreti. Eppure il governo di Lubiana ne ha impedito la pubblicazione. A occuparsene e a volerli consultare era stato Igor Omerza, storico e politico (già deputato al Parlamento e ministro), ma il veto è stato posto dal premier sloveno Borut Pahor. Il materiale in discussione riguarda gli anni tra il 1970 e il 1980. Si suppone – o forse è più che una supposizione – che essi possano svelare comportamenti compromettenti di personaggi pubblici sloveni ancor oggi sulla breccia. Ma anche far luce – è quel che si ritiene in Austria – su eventuali rapporti tra i servizi segreti di Belgrado ed esponenti della minoranza slovena presente in Carinzia.

martedì 3 maggio 2011

Presentata in Consiglio petizione su organizzazione scolastica

DA SAPERE:

È stata depositata in Consiglio regionale una petizione popolare, sostenuta da 1.040 firme e promossa dal Consiglio comunale di Medea (GO), che chiede l'applicazione della legge nazionale 482 sulla tutela delle minoranze linguistiche - in questo caso quella friulana - nell'organizzazione scolastica.

Resia, frana sulla strada che porta a Sella Carnizza

26 aprile 2011

Una frana di notevoli dimensioni ha bloccato ieri la strada che collega Resia a Sella Carnizza attraverso la Valle di Uccea. Verso le 15.30 infatti un costone di roccia staccatosi dal Monte Musi si è riversato sulla carreggiata a un chilometro dall'abitato di Lischiazze. Lo smottamento è stato talmente violento da aver fatto oscillare le abitazioni del piccolo borgo della Val Resia.

domenica 1 maggio 2011

MINORANZA SLOVENA IN AUSTRIA

Ho trovato questo interessante articolo che riguarda la MInoranza Slovena in Austria.

Svolta storica in Carinzia verso la minoranza slovena

Se si tratti davvero di un evento storico, come viene definito, lo si vedrà nel tempo, ma l’accordo politico raggiunto l’altra sera a Klagenfurt, dopo 8 ore di discussione, segna una svolta profonda nei rapporti con la minoranza slovena che vive nella fascia meridionale della Carinzia, tra Hermagor e Bleiburg. Esso prevede finalmente una segnaletica bilingue nei luoghi dove vive una popolazione di lingua slovena e un maggiore sostegno alle sue istituzioni (asili, scuole, stampa ecc.).

sabato 30 aprile 2011

01/05/2011 30^ed. Camminata in Val Resia

In collaborazione con la Pro Loco Val Resia, camminata non competitiva su due tracciati di diversa lunghezza e difficoltà, alla scoperta della Val Resia.

Per informazioni:
Organizzazione:  A.S.D. Val Resia e-mail: resia@com-resia.regione.fvg.it  Tel. 0433-53001

martedì 26 aprile 2011

STORIA DI UNA FAMIGLIA DI ARROTINI

 Il Bollettino Parrocchiale – Luglio-Agosto 1968 riportava la notizia della tragica morte di Antonio Lettig di 25 anni di Stolvizza. Il triste fatto era accaduto di notte mentre correva verso Bolzano. I quotidiani riportavano questa notizia”….la velocità e un colpo di sonno o qualche altra causa, hanno ucciso Antonio Lettig. Il giovane arrotino di Resia è rimasto vittima del tragico incidente mentre andava a Bolzano per il suo lavoro di ambulante arrotino.”
Molti arrotini sono tragicamente deceduti sulla strada per il loro lavoro. Di alcuni, la cronaca nei tempi passati non ne veniva a conoscenza e la notizia giungeva talvolta molto tardiva in particolare quando succedeva in terre lontane nel loro lungo peregrinare attraverso l’Europa in particolare per i paesi dell’Est.
La storia degli arrotini è infinita e ognuno di loro ne ha una fatta di sacrifici, non sempre uguale ad altri, come questa che vado a raccontare.
Madotto Odorico Cjakarin, nato nel 1851 a Coritis diede alla luce 18 figli. Praticava il lavoro di ambulante – Kramar – vendendo oggetti sistemati nella krama (cassettiera portata sulle spalle) dove trovavano collocazione fili, aghi, ditali, spilli, pezzi di stoffa, in pratica tutto ciò che serviva alle donne di casa.

giovedì 21 aprile 2011

MONTAGNA: 1,5 MLN EURO AD OTTO COMUNI PROVINCIA DI UDINE

 Un'iniezione di risorse da parte della Regione per quasi 1 milione e mezzo di euro sarà in grado di attivare nuove realizzazioni e riqualificazioni nella montagna friulana.

TORNA A CASA RESIA

Come potete aver notato oltre a inserire vecchie foto di Resia, sto inserendo dei video con dei frammenti di canti tipici Resiani. Sono spesso alla ricerca di essi, per poi salvarsi su Pc e inserirli nel Blog.
E' dura, ma chi cerca trova.
Spero che sia a Voi tutti gradito.

Se avete in qualche soffitta del materiale Audio, Video o foto vecchie e avete voglia di condividerli, contattatemi tramite posta elettronica francodile@alice.it
Grazie

TIPICO CANTO RESIANO






San Giorgio di Resia 1960 circa
Cantano Maria Paletti e Giuliana Naida

mercoledì 13 aprile 2011

RICEVO E VOLENTIERI PUBBLICO

VAL RESIA ED IL SUO GRUPPO FOLKLORISTICO
Penso che sia lecito avanzare una critica e analizzare la gestione e la guida di un gruppo folkloristico, senza preclusioni e pregiudizi nei confronti delle persone che ne fanno parte.
Se mi è consentito vorrei riprendere quanto ha evidenziato e denunciato il presidente dell’associazione Identità e Tutela Val Resia su il numero UNICO DI INFORMAZIONE PER SOCI E SOSTENITORI “VOCE DELLA VAL RESIA”, a riguardo della gestione e la conduzione del Gruppo Folkloristico Val Resia.

lunedì 11 aprile 2011

Valorizzazione Musica e Danza Resiana


L'Ecomuseo Val Resia, nell'ambito della programmazione di interventi, ha organizzato una tavola rotonda dal titolo "La musica e la danza resiane tra salvaguardia e consapevolezza. Tutela a livello internazionale: percorso possibile?". La stessa si è svolta Sabato 26 marzo 2011, dalle ore 15.00 nella Sala Consiliare del Municipio di Prato di Resia.  Obiettivo dell'incontro è stato di capire come affrontare il percorso di crescita per la valorizzazione della musica e danze resiane a livello internazionale, ovvero come procedere al fine di addivenire alla loro candidatura nel patrimonio immateriale dell'UNESCO. Hanno partecipato all'evento, tra gli altri, Luisa Vietri, etnoantropologa, Roberto Frisano, etnomusicologo, Giuliana Ferrara del Centro Regionale di Catalogazione e Restauro dei beni culturali, membro del Comitato Tecnico Scientifico Ecomusei del Friuli Venezia Giulia, il Gruppo Folkloristico Val Resia ed il Coro Monte Canin.

Tratto dal sito http://www.comune.resia.ud.it/Eventi.2645.0.html


CANTO TIPICO RESIANO





Stolvizza 1960-1962 circa
Gruppo di donne con Irma Buttolo

RESIANI ATTENZIONE A CIO' CHE FIRMATE


Probabilmente è in atto da parte dei "filo Sloveni" (nel senso che sono favorevoli che i Resiani vengano "catalogati" come Sloveni), un approcio a coloro che vivono la nostra Vallata in senso stretto. Sappiate che è in arrivo a Resia una Cooperativa Slovena con sede a Cividale, che grazie alla Legge della Minoranza Slovena propone contributi per le attività  Agricole. Alcune aziene delle Valli del Natisone hanno aderito, pensate che ha aderito anche una di Moggio Udinese (?).
Per capire meglio eccovi il link del loro sito http://www.kmeckazveza.com/

CANTO TIPICO RESIANO





Oseacco 1960 - 1962
canta M.Clemente

domenica 3 aprile 2011

3 AVRIL 1077 - 2011 FRIUL PAR SIMPRI




A Pavia il 3 aprile del 1077 l’imperatore Enrico IV concede al patriarca Sigeardo l’investitura feudale con prerogative ducali su tutta la contea del Friuli. E’ l’atto di nascita dello stato patriarcale friulano; con questo atto il Friuli riacquistava la sua integrità territoriale e la sua autonomia politica. Nonostante non si trattasse di un vero stato sovrano, l’esempio friulano rappresenta una delle forme più mature di organizzazione politica unitaria ed accentrata sorte in Europa nel Medioevo.

giovedì 31 marzo 2011

Un difensore della particolarità

A un anno dalla scomparsa del carissimo e stimatissimo cavalier Sergio Mattelig resta ancora forte il richiamo alla tutela delle lingue autoctone della Slavia friulana e di Resia. Però, purtroppo, non si è ancora giunti a una posizione di concreta difesa di dette parlate slave che, come tutto il mondo sa, rappresentano patrimonio storico e linguistico amorevolmente conservato e tramandato dai nostri avi. --br-Il forte richiamo lanciato a tutti i politici per una valida e positiva risoluzione del problema ha avuto riscontro (per noi ovviamente negativo) solamente nella parte politica di centro-sinistra (Pd), la quale ha preso sotto le proprie "benevole" ali la questione slovena, assicurandosi così il bacino elettorale e contributivo delle Valli con la piena disponibilità e il pieno sostegno di Lubiana. L'altra parte, il centro-destra tutto, ha mostrato indisponibilità e insofferenza anche per la semplice presa di posizione verso il proprio elettorato, che nell'ultima consultazione elettorale ha decisamente contribuito alla sua affermazione: le sue promesse pre-elettorali sono letteralmente andate "a farsi benedire" (vedi Tondo) e nulla si è fatto per risolvere la questione e per ridare dignità alle popolazioni che da oltre 14 secoli conservano e tramandano la loro lingua e la loro cultura, uniche e da non confondersi con nessun'altra. Resta vano, quindi, il grido lanciato ai politici dal cavalier Mattelig in quanto gli stessi, anziché attivarsi per una soluzione del problema, tendono, ahimè, ad assopire qualsiasi iniziativa proposta al riguardo («un giro di valzer, passamano e via»). Ma il suo appello non cadrà inascoltato: lo sentiremo sempre più forte e ci adopereremo con tutte le nostre forze per giungere al riconoscimento ufficiale della nostra identità, libera da vincoli e da imposizioni. Ciao, Sergio, amico e maestro, fiero combattente difensore della particolarità della tua terra. Cogliamo l'occasione per ricordare anche don Jaculin, scomparso circa un anno fa, promotore della stampa del libro "Gli Slavi del Natisone", riguardante le parlate autoctone delle Valli e forte sostenitore della nostra causa.
Alberto Siega
presidente di Identità e tutela Val Resia

Tratto dal Messaggero Veneto del 30 marzo 2011

CANTO TIPICO RESIANO





Ta lipa me Je woda
Lischiazze anno 1960 - 1962
Cantano Luigia Di Floriano e Anna Di Floriano

giovedì 24 marzo 2011

Resia, il gruppo folcloristico aiuta i terremotati giapponesi

Si sono esibiti in Giappone lo scorso agosto, partecipando al Festival mondiale della musica e della danza. Ora hanno avviato una raccolta fondi a favore delle popolazioni terremotate. Sono i componenti del Gruppo folkloristico "Val Resia", promotori del progetto "Aiutaci ad aiutare: il Gruppo folkloristico Val Resia per il Giappone". «Il ricavato - rende noto la presidente del sodalizio, Pamela Pielich - servirà a ricostruire asili, scuole e case di riposo, luoghi dove ci siamo esibiti in occasione del festival». E' attivo anche il conto corrente bancario del Gruppo folkloristico (filiale CrediFriuli di Resia, Iban IT79J0708577460030030001179).

Per ulteriori informazioni
http://www.folklorica.it/cms/index.php?id=33,239,0,0,1,0

domenica 20 marzo 2011

Minoranza resiana, per riconoscerla l’unica via d’uscita è cambiare la legge

La scappatoia per evitare che Resia sia considerata un territorio a minoranza slovena, può arrivare dalla stessa legge che oggi è contestata dalla comunità locale: la 38 del 2001. A sostenerlo è il consigliere regionale Franco Baritussio, che dopo aver promosso una norma di tutela per le minoranze germanofone dell’Alto Friuli, prende a cuore anche la specificità resiana.

Resia in festa per l’Italia: «Non siamo sloveni»

Nel giorno in cui tutta Italia ha festeggiato i 150 anni dell’Unità, la gente di Resia è scesa in piazza per denunciare l’abbandono della Madrepatria. Perché in questa valle, per secoli rimasta isolata dal resto del Mondo, si è sviluppata una cultura ed una lingua uniche, che alcune leggi nazionali e regionali tendono a svilire inglobandole nella minoranza slovena. Per questo la comunità di Resia si sta ribellando, gridando a voce alta la propria identità resiana e italiana. Erano un centinaio le persone che ieri hanno percorso le vie del capoluogo con i Tricolori listati a lutto: per loro la festa per i 150 anni dell’Unità è stata vissuta come il tradimento e l’abbandono dello Stato italiano e della Regione Friuli Venezia Giulia nei loro confronti. «La Val Resia – si leggeva in uno dei tanti volantini distribuiti dai manifestanti – piange per la sua nazione Italia. Le becere leggi l’hanno dichiarata comunità nazionale slovena, “sloveni in Italia”, svilendo la sua identità e offendendo il sacrificio dei nostri padri, quasi tutti alpini della Julia».

giovedì 17 marzo 2011

SOLIDARIETA' CON IL POPOLO GIAPPONESE

Ho aspettato qualche giorno prima di postare questa notizia. Pensavo che qualche componente del Gruppo Folkloristico Resiano prendesse una propia iniziativa tramite il loro sito o tramite Facebook a sostegno dei cittadini d Hokodate, colpiti profondamente sia dal terremoto, ma sopprattutto dal Tsunami. Cittadini conosciuti ad Agosto nella loro trasferta Giapponese.
Quindi, a questo punto, mi permetto di postare in segno di solidarietà a nome di tutti i Resiani queste poche parole.
Solidarietà da parte nostra, un abbracio a Voi tutti.


martedì 15 marzo 2011

IDENTITA' E TUTELA VAL RESIA INFORMA

GIOVEDI'  17 MARZO TUTTI A  PRATO  DI  RESIA

ORE 15.00

MANIFESTAZIONE  CON  BANDIERE  LISTATE A  LUTTO  PER  L'UNITA'  D'ITALIA
Lo stato Italiano, che considera i Resiani Sloveni in Italia.
Questa è una vergogna storica.
Più rispetto per coloro che con la vita hanno difeso il confine orientale e la Patria tutta.


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