L’elemento
decorativo stampato su una maglietta, di qualche anno fa a Resia,
in occasione della festività del 15 agosto, riportava questa scritta:
Smarnamiša TAU RESIE, la grande messa a Resia. La festa della Pieve,
dedicata a Santa Maria Assunta, la chiesa madre di tutta la Valle, che in questa
occasione assume una importanza ed una rilevanza significativa per ogni resiano,
residente e per ogni resiano, emigrante.
martedì 2 ottobre 2012
lunedì 1 ottobre 2012
L’ITALIA DEGLI IDIOMI “NEGATI” NELLA GIORNATA EUROPEA DELLE LINGUE
Il 26 settembre è stata l’11° Giornata Europea delle Lingue, istituita nel 2001 dal Consiglio d’Europa, con il patrocinio dell’Unione Europea, con lo scopo di celebrare la diversità linguistica, il plurilinguismo, e di promuovere l’apprendimento delle lingue lungo tutto l’arco della vita. La giornata sarà celebrata con vari eventi in tutti i paesi dell’Unione Europea ma sarà a Cipro l’evento più importante: una conferenza sul multilinguismo in Europa con la presenza dei rappresentanti istituzionali dei vari paesi europei e di moltissimi accademici ed esperti sulla tematica. E in Italia?
venerdì 28 settembre 2012
FESTA DEL POPOLO RESIANO
Resoconto della Festa del Popolo Resiano che si è svolta il 9 agosto 2012
FESTA
DEL POPOLO RESIANO
Per il secondo anno consecutivo, giovedì 9 agosto u.s., presso la baita “Al
Ranch”, località Zamlin di Resia, si è svolta la festa del popolo resiano.
giovedì 27 settembre 2012
INGERENZE STATO SLOVENO
RESIA - COMUNITÀ NAZIONALE
SLOVENA.
In relazione all’articolo del 18
settembre, apparso su media locali ed
avente per titolo “Unione dei Comuni – Scoppia il caso dello sloveno sul
gonfalone”, l’Associazione Resiana Identità e Tutela Val Resia é rimasta
sbalordita dal fatto che due organizzazioni Slovene, la SSO e la SKGZ, abbiano esortato ad evidenziare negli statuti
delle nascenti Unioni montane l’identità NAZIONALE slovena della popolazione
delle citate unioni.
Ma ancor più é stupita dalla
visita che la vice premier della repubblica di Slovenia Ljudmila Novak ha
effettuato in alcuni paesi delle Valli del Natisone, a Cividale, a Lusevera, a
Taipana e a Prossenicco e dalla boutade
di un periodico locale che propone, nelle sue pagine, la dicitura in sloveno
(“Gorska Unija Nediske Doline”) dell’Unione dei Comuni montani.
lunedì 24 settembre 2012
Oggi le donne resiane sono state condannate per avere difeso la loro IDENTITA' RESIANA
Vi farò sapere i particolari al più presto.
Appena mi arriveranno notizie.
Aggiornato al 27 settembre ore 20.10
Ho trovato questo articolo in un sito Sloveno ( LEGGI )
Tradotto in Italiano tramite Google
Aggiornato al 27 settembre ore 20.10
Ho trovato questo articolo in un sito Sloveno ( LEGGI )
Tradotto in Italiano tramite Google
venerdì 21 settembre 2012
Resia 22 settembre 2012
Identita’ e Tutela Val Resia
Propone;
Un incontro, direttamente con la popolazione Resiana:
Ø
22 settembre ore 17.00
- San
Giorgio - Ex Scuole – (ass.
SanGiorgina)
mercoledì 19 settembre 2012
CIVIDALE DEL FRIULI NON SARA' MAI SLOVENA
Scoppia il caso dello sloveno sul gonfalone
Lingua slovena, sul gonfalone dell’Unione dei Comuni delle vallate del Natisone?
Scoppia il caso. Scoppia con tempismo perfetto, da bomba a orologeria,
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lunedì 17 settembre 2012
Vicepremier slovena Ljudmila Novak visita Valli Natisone e Torre
Leggete attentamente questo articolo e capirete quante BUGIE ci stanno raccontando i presunti
( pochi ) Sloveni (nel portafoglio) della Val Resia.
( pochi ) Sloveni (nel portafoglio) della Val Resia.
Slovenia: Oh? Ma … Sapevate che sta Fallendo?
Ma tu guarda, abbiamo uno stato confinante con cui abbiamo più che discreti rapporti economici che sta fallendo e…. non lo sa nessuno in Italia. Sarà forse che la notizia non si accorda con il mainstream ufficiale del “Euro è bello, Europa è bellissima e tutto va bene madama la marchesa?”
A Resia ospiti 7 bambini terremotati
venerdì 14 settembre 2012
CENTRO CULTURALE RESIANO news
NOTIZIE DALL'ESTERO (Slovenia)
I Media Sloveni evidenziano il problema.
Come mai tanto interesse?
I Media Sloveni evidenziano il problema.
Come mai tanto interesse?
giovedì 13 settembre 2012
Centro Culturale Resiano
Domani il Sindaco di Resia Sergio Chinese incontrerà tutte le Associazioni per discutere del Centro Culturale Resiano.
lunedì 10 settembre 2012
NUOVA DOTTRINA RESIANA
IL
GRUPPO FOLKLORISTICO - SI LAMENTA E ACCUSA SU NOVI MATAJUR, DOM E
PRIMORSKI
Volesse
il cielo e un mondo alla rovescia, ci sarebbe da stare allegri, nel nostro caso
invece sono alcuni nostri valligiani che vanno alla girata tanto da far capire
che tutto ruota all’incontrario. La mamma, in questo caso il Comune di Resia,
non ha rinnovato la convenzione per la gestione del Centro Culturale, che per la bellezza di oltre un trentennio è
stata prerogativa e privilegio esclusivo del gruppo folkloristico. Quando una
convenzione viene accordata, si procede a stabilire anche una scadenza, questo
termine è avvenuto il 30 giugno 2012.
venerdì 7 settembre 2012
MINORANZA NAZIONALE SLOVENA
FACCIAMO UN CENSIMENTO
Mi viene da pensare leggendo un articolo apparso sul DOM ( leggi ).
E mi domando:
Ma in Provincia di Udine ci sono gli Sloveni?
Intanto leggendo i contributi dati a loro, mi domando:
Ma la crisi perchè non elimina o lima i loro contributi?
E' propio vero che il Dio Denaro gestisce il Mondo e annebbia la Mente.
Mi viene da pensare leggendo un articolo apparso sul DOM ( leggi ).
E mi domando:
Ma in Provincia di Udine ci sono gli Sloveni?
Intanto leggendo i contributi dati a loro, mi domando:
Ma la crisi perchè non elimina o lima i loro contributi?
E' propio vero che il Dio Denaro gestisce il Mondo e annebbia la Mente.
martedì 4 settembre 2012
TITO E LE SUE IDEE
Tito Amava pensare a una possibilità dove veder vivere insieme tutti i Popoli Slavi. Prova ne è la sua Presidenza,giusta o sbagliata in Jugoslavia, dove Serbi, Croati, Sloveni ecc...vivevano (sembrerebbe) in pace e armonia.
venerdì 31 agosto 2012
Comunità Slovena: un rilevamento è indispensabile
Non avendo dei dati certi, ma solo dei numeri probabili e immaginabili, perché
sfuggono a un controllo certo e accettabile, ci si chiede perché mai la Regione
Fvg non propone un programma capace di indire un rilevamento referendario per
accertare, una volta per tutte, che da quel rilevamento emerga un effettivo dato
certo sul numero degli appartenenti alla comunità nazionale slovena, residenti
oggi in Regione Friuli Venezia Giulia.
mercoledì 29 agosto 2012
IL MONDO ALLA ROVESCIA 2
giovedì 23 agosto 2012
IL MONDO ALLA ROVESCIA
A Coritis è stata una bellissima giornata, domenica gioviale. Passata in compagnia e spensieratezza, fino al grande momento.
Me l'aspettavo prima o poi. Conoscendo i soliti 2-3 elementi (filo sloveni, nel portafoglio).
Me l'aspettavo prima o poi. Conoscendo i soliti 2-3 elementi (filo sloveni, nel portafoglio).
lunedì 20 agosto 2012
RIECCOMI
Scusate il ritardo ma Resia e le sue bellezze mi hanno, come sempre, "stregato".
Nei prossimi giorni vi racconterò i retroscena di "incontri stravaganti", che passando per Coritis, via Firenze, mi hanno fatto morir dal ridere.
Nei prossimi giorni vi racconterò i retroscena di "incontri stravaganti", che passando per Coritis, via Firenze, mi hanno fatto morir dal ridere.
Resia, orso attacca un gregge e uccide sei pecore
Un orso ha scelto malga Canin, in comune di Resia, per le sue incursioni
notturne. A farne le spese è stato il gregge di Giancarlo Morandi, che
nell’ultima settimana si è visto sottrarre sei pecore.
giovedì 9 agosto 2012
Sella Carnizza, un “muro” per il Giro degli amatori
CICLISMO: GIRO DEL FRIULI
Una gara che si preannuncia combattuta e ricca d'insidie per i 110 corridori iscritti. Dopo la prima giornata dedicata ai velocisti, con l'arrivo a Ronchi dei Legionari, la seconda alla volta di Pinzano al Tagliamento che con i suoi saliscendi ha creato i primi sconquassi in classifica generale.
Domani, Venerdì 10 agosto, tappa da “circoletto rosso” con l'ascesa a Sella Carnizza e i suoi ultimi 4 chilometri al 12,7% di pendenza media. Chi conosce la salita non ha dubbi: «Gli ultimi chilometri sono riparati da uno splendido faggeto – dicono quelli che conoscono quella salita -, ma chi non ha gambe sarà tagliato fuori dalla lotta per il primato». Chi sarà, quindi, il successore dello slovacco Jacub Svoboda, il vincitore dello scorso anno? Domenica 12 agosto a Magnano la sentenza finale, ma non prima di aver passato le forche caudine della quarta giornata di gara che prevede la semi-tappa del mattino (Resia-Majano) e, soprattutto, la cronometro individuale di Majano di 17 km. Il Giro del Friuli non finisce mai di aggiornarsi e strizza l'occhio al web: sarà infatti attivata la diretta streaming di tutti gli arrivi di tappa e il SITO regionale Csain terrà costantemente aggiornati sull'andamento della corsa.
Una gara che si preannuncia combattuta e ricca d'insidie per i 110 corridori iscritti. Dopo la prima giornata dedicata ai velocisti, con l'arrivo a Ronchi dei Legionari, la seconda alla volta di Pinzano al Tagliamento che con i suoi saliscendi ha creato i primi sconquassi in classifica generale.
Domani, Venerdì 10 agosto, tappa da “circoletto rosso” con l'ascesa a Sella Carnizza e i suoi ultimi 4 chilometri al 12,7% di pendenza media. Chi conosce la salita non ha dubbi: «Gli ultimi chilometri sono riparati da uno splendido faggeto – dicono quelli che conoscono quella salita -, ma chi non ha gambe sarà tagliato fuori dalla lotta per il primato». Chi sarà, quindi, il successore dello slovacco Jacub Svoboda, il vincitore dello scorso anno? Domenica 12 agosto a Magnano la sentenza finale, ma non prima di aver passato le forche caudine della quarta giornata di gara che prevede la semi-tappa del mattino (Resia-Majano) e, soprattutto, la cronometro individuale di Majano di 17 km. Il Giro del Friuli non finisce mai di aggiornarsi e strizza l'occhio al web: sarà infatti attivata la diretta streaming di tutti gli arrivi di tappa e il SITO regionale Csain terrà costantemente aggiornati sull'andamento della corsa.
L’Unione dei Comuni c’è Tarvisio & C. primi in Fvg
L’Unione montana della Valcanale e Canal del Ferro è la prima, in ordine di tempo, ad aver definito il proprio statuto. I sei sindaci, Renato Carlantoni, Alessandro Oman, Isabella De Monte, Gianfranco Sonego, Luigi Marcon, Sergio Chinese, rispettivamente dei Comuni di Tarvisio, Malborghetto-Valbruna, Pontebba, Dogna, Chiusaforte e Resia, nonché il rappresentante delle minoranze consiliari eletto, Boris Preschern, da mesi lavorano insieme alla stesura del documento che andrà a delineare le caratteristiche e le dinamiche fondamentali all’interno della costituenda unione.
Accordo trasversale ripristina la stazione del Corpo forestale
Per una volta le istanze del territorio montano sono state accolte.
Saranno ripristinate infatti, le stazioni del Corpo forestale regionale di Prato
Resia e Claut. Il merito, dopo le insistenze prolungate del sindaco Sergio
Chinese, è di alcuni consiglieri regionali, che, in maniera trasversale, sono
riusciti a inserire un emendamento nell’ambito del ddl sulla razionalizzazione e
sul riordino di enti, aziende e agenzie regionali.
lunedì 6 agosto 2012
venerdì 3 agosto 2012
La Regione “riapre” la stazione della Forestale
- Entro 30 giorni la stazione forestale di Claut dovrà riaprire i battenti. Lo ha deciso ieri sera con un voto trasversale il consiglio regionale, approvando un emendamento del capogruppo del Pd Gianfranco Moretton.
Chiusura poste: Compagnon (Udc) interroga Monti
- «Chiudere anche solo parzialmente l’ufficio postale di Resia significa compromettere il regolare svolgimento del servizio postale universale che dovrebbe essere assicurato a tutti i cittadini, con particolare riguardo alle zone rurali e montane».
lunedì 30 luglio 2012
SECONDA FESTA DEL POPOLO RESIANO
Identità e Tutela Val Resia
|
organizza:
Dignità della propia Identità
Giovedì 9 Agosto 2012
località ZAMLIN
"Baita al Ranch"
ore 17.00
Vi aspettiamo
Identità e Tutela Val Resia è una libera associazione
di cultura che intende affermare il diritto di Resia all’autonomia
culturale, riconoscendole il valore di una comunità dalle caratteristiche
originali, ben distinte da quelle dei territori contermini del Friuli,
dell’area giuliana e slovena, che deve essere difeso da processi che vengono
posti in essere dai poteri regionali
e dalle confinanti realta slovene.
La conservazione e lo
sviluppo di Resia nella sua lingua, cultura ed economia richiedono
l’autonomia della comunità resiana, attraverso la costituzione di una
istituzione autonoma che sia rappresentativa delle sue varie componenti.
La lingua resiana è la cultura del territorio, rappresentano
l’elemento fondante della comunità resiana che vanno tutelate e valorizzate
assieme alle comunità resiane nel mondo.
L’autonomia di una comunità
deve trovare radicamento nei valori che la definiscono e la formano, ma nello
stesso tempo deve fondarsi su di una economia che sia quanto più possibile slegata
dai condizionamenti e dai rapporti di dipendenza da centri di interesse e sia
in grado di utilizzare le proprie
risorse a favore della comunità stessa, essa deve percorrere itinerari di
crescita e di sviluppo legati all’innovazione del territorio e al progresso
scientifico e tecnologico.
L’associazione è
l’organizzazione dei resiani militanti, di coloro che desiderano affermare a
tutti i livelli la forza e l’orgoglio di essere resiani.
Essa intende costringere la
classe politica resiana, ma anche regionale, ad affermare anche dal punto di
vista istituzionale le esigenze di autonomia resiana, con una continua e
intensa azione di animazione sociale e di formazione di una nuova classe
dirigente attenta ai valori dell’autonomia culturale resiana.
|
giovedì 26 luglio 2012
IL TURISMO A RESIA SECONDO SANDRO QUAGLIA
Per gli ingiusti che nei giudizi scambiano bugie per verità, presento, in
modo integrale, la lettera o l’articolo che Sandro Quaglia ha scritto ed il
settimanale “DOM”, in data 29 maggio 2012, ha
pubblicato.
Sloveni motore del turismo a Resia
Nonostante la crisi economica, degli ultimi anni, stia coinvolgendo
anche il settore turistico, in Val Resia il dato di questo importante motore di
sviluppo non è del tutto negativo.
Le molte iniziative realizzate dalle associazioni e dagli enti che
operano in valle, durante l’anno, hanno richiamato numerosi
visitatori.
La Val Resia compresa nella più ampia minoranza linguistica slovena
negli anni si è posizionata, sul mercato turistico, a livello internazionale con
gli ospiti di lingua slovena provenienti per lo più dalla vicina Repubblica di
Slovenia.
lunedì 9 luglio 2012
SIGNOR PRESIDENTE NAPOLITANO, FACCIAMO UN CENSIMENTO DEI PRESUNTI SLOVENI IN FRIULI
LA LEGGE PER GLI SLOVENI IN ITALIA E' GIUSTA.
L'IMPORTANTE E' CHE I CONTRIBUTI VADANO AI VERI SLOVENI DELLA PROVINCIA DI TRIESTE E GORIZIA ( tenga comunque conto della grave crisi in atto).
IN PROVINCIA DI UDINE:
DOVE SONO GLI SLOVENI?
QUANTI SONO?
COLORO CHE USUFRUISCONO DEI CONTRIBUTI, HANNO DIRITTO?
Sono queste le domande che noi facciamo a Lei Signor Presidente.
Ci contatti e le racconteremo la VERITA'.
L'IMPORTANTE E' CHE I CONTRIBUTI VADANO AI VERI SLOVENI DELLA PROVINCIA DI TRIESTE E GORIZIA ( tenga comunque conto della grave crisi in atto).
IN PROVINCIA DI UDINE:
DOVE SONO GLI SLOVENI?
QUANTI SONO?
COLORO CHE USUFRUISCONO DEI CONTRIBUTI, HANNO DIRITTO?
Sono queste le domande che noi facciamo a Lei Signor Presidente.
Ci contatti e le racconteremo la VERITA'.
Incidenti stradali: motociclista fuori strada a Resia, morto
Sull'asfalto non ci sono segni di frenata
Un motociclista ha perso la vita nel primo pomeriggio di oggi in un incidente
stradale a Resiutta (Udine).
La vittima si chiama Lino Francescato, 49 anni, operaio di San Dona' di Piave (Venezia). L'uomo sarebbe uscito di strada da solo, mentre percorreva la provinciale 42 della Val Resia in sella a una Suzuki. Sull'asfalto non ci sono segni di frenata.
La vittima si chiama Lino Francescato, 49 anni, operaio di San Dona' di Piave (Venezia). L'uomo sarebbe uscito di strada da solo, mentre percorreva la provinciale 42 della Val Resia in sella a una Suzuki. Sull'asfalto non ci sono segni di frenata.
RESIA E L'INTERO ALTO FRIULI INVASA DAI TOPI
Massima è l'allerta in tutto il Friuli, in Slovenia e in Carinzia.
Gli esperti sono d’accordo nel dire che la causa del proliferare dei topolini
sia dovuta all’eccessiva mitezza della stagione invernale che ha avuto come
conseguenza un’abbondante quantità di cibo a disposizione.
Per ulteriori informazioni :
http://www.eurosurveillance.org/ViewArticle.aspx?ArticleId=20176
lunedì 2 luglio 2012
Lubiana fa la conta delle minoranze ungherese e italiana
Quanti sono oggi gli italiani in Slovenia? E gli ungheresi? E quanti sono i cittadini sloveni per i quali l’italiano – oppure l’ungherese – è la lingua madre? Sono dati che durante l’ultimo censimento della popolazione, nel 2011, non sono stati raccolti, ma conoscerli potrebbe aiutare coloro che impostano le politiche per le minoranze. Per questo motivo, la Commissione per le nazionalità del Parlamento sloveno ha deciso di sollecitare il governo affinché provveda a commissionare uno studio, un sondaggio o un’indagine – la forma del rilevamento è ancora da definire – che faccia emergere il dato sul numero degli appartenenti alla comunità nazionale italiana – e ungherese – residenti oggi in Slovenia.
sabato 30 giugno 2012
Paradossi di realtà resiane viste da Sandro Quaglia
Qualcuno,
per cortesia, mi spieghi se tutto quello che è stato scritto e pubblicato il 29
maggio 2012 sul DOM a cura del nostro valligiano Sandro Quaglia: Sloveni motore del turismo a
Resia, e quello che ne
consegue, corrisponde a verità. O solamente pura e semplice propaganda. A questo
punto, da quello che si legge e si deduce, Resia rifiorisce, nonostante la crisi
economica, grazie al forte richiamo del
settore turistico.
L’articolo
riporta che: “La Val Resia compresa nella
più ampia minoranza linguistica slovena negli anni si è posizionata, sul mercato
turistico, a livello internazionale con gli ospiti di lingua slovena provenienti
per lo più dalla vicina Repubblica di
Slovenia.”
lunedì 25 giugno 2012
FRIULI 1976 - EMILIA 2012
Negli anni sono tanti i Resiani che per motivo di lavoro lasciarono la loro terra in cerca di fortuna.
Tanti si recarono a Milano,Torino,Roma, e all'estero come in Francia,Svizzera,Germania, Belgio ecc..
Ma tanti hanno preso la strada alla volta dell'Emilia Romagna.
Molti, sopprattutto Stolvizzani trovarono lavoro a Bologna e zone limitrofe.
Ebbene sappiate,che alcune famiglie Stolvizzane, stanno ripercorrendo la tragedia che loro stessi hanno subito nel lontano 6 maggio 1976.
Il terremoto li ha raggiunti ancora una volta distruggendo le loro fatiche e i loro sogni.
A Mirandola,uno dei comuni più colpiti dal Terremoto del 20 e del 29 maggio scorso, vive una piccola comunità di Resiani (Stolvizza).
Ebbene le loro case sono state colpite duramente, e attualmente stanno vivendo questa tragica esperienza nelle tende.
Tragedia nella Tragedia:
Cara Amica Serena, non devi piangere.
La sofferenza che è dentro di Te, mi ha colpito.
Sentire la Tua voce, sentire il Tuo dolore per la perdita di Tua Madre (23 giugno), è stato molto,molto triste.
Lei non ce l'ha fatta a subire per l'ennesima volta, questa esperienza, che gli ha portato via, ancora una volta, i suoi sacrifici, il suo lavoro di una vita.
Amica Mia, il mio pensiero è rivolto a Te e alla Tua Famiglia.
Sappiate, che chiunque leggerà questo Mio scritto, in quel preciso momento, sarà a fianco a Voi.
NEL VOSTRO CUORE.
Franco Di Lenardo Turan
Tanti si recarono a Milano,Torino,Roma, e all'estero come in Francia,Svizzera,Germania, Belgio ecc..
Ma tanti hanno preso la strada alla volta dell'Emilia Romagna.
Molti, sopprattutto Stolvizzani trovarono lavoro a Bologna e zone limitrofe.
Ebbene sappiate,che alcune famiglie Stolvizzane, stanno ripercorrendo la tragedia che loro stessi hanno subito nel lontano 6 maggio 1976.
Il terremoto li ha raggiunti ancora una volta distruggendo le loro fatiche e i loro sogni.
A Mirandola,uno dei comuni più colpiti dal Terremoto del 20 e del 29 maggio scorso, vive una piccola comunità di Resiani (Stolvizza).
Ebbene le loro case sono state colpite duramente, e attualmente stanno vivendo questa tragica esperienza nelle tende.
Tragedia nella Tragedia:
Cara Amica Serena, non devi piangere.
La sofferenza che è dentro di Te, mi ha colpito.
Sentire la Tua voce, sentire il Tuo dolore per la perdita di Tua Madre (23 giugno), è stato molto,molto triste.
Lei non ce l'ha fatta a subire per l'ennesima volta, questa esperienza, che gli ha portato via, ancora una volta, i suoi sacrifici, il suo lavoro di una vita.
Amica Mia, il mio pensiero è rivolto a Te e alla Tua Famiglia.
Sappiate, che chiunque leggerà questo Mio scritto, in quel preciso momento, sarà a fianco a Voi.
NEL VOSTRO CUORE.
Franco Di Lenardo Turan
mercoledì 13 giugno 2012
Resiani e gli amici dei Resiani si incontrano e non si raccontano
Questa è una
pagina che non avrei mai voluto scrivere, ma per chiarezza e per correttezza la
mia onestà mi impone di farlo. Riguarda l’incontro dei resiani avvenuto a
Sedrano di San Quirico PN, sabato 2
giugno 2012.
Più che un
incontro tra resiani è stato un incontro tra stolvizzani i quali, non solo si
sono incontrati e si sono raccontati, ma hanno anche negato agli altri resiani
convenuti di parlare. Racconto la storia di questo incontro, improprio nel
contenuto e nello spirito.
martedì 12 giugno 2012
Italia-Slovenia/ Comunità nazionali aiutano a superare divergenze
Premier Lubiana saluta positivamente creazione tavolo di lavoro
Roma, 12 giu. La presenza della comunità slovena in
Italia e di quella italiana in Slovenia rappresenta un "fattore
di distensione", che facilita la soluzione delle "divergenze" che
Italia e Slovenia si trascinano dal passato. L'ha affermato il
primo ministro sloveno Janez Jansa in una conferenza stampa
congiunta col presidente del Consiglio Mario Monti al termine di
un incontro a Palazzo Chigi.
Italia e di quella italiana in Slovenia rappresenta un "fattore
di distensione", che facilita la soluzione delle "divergenze" che
Italia e Slovenia si trascinano dal passato. L'ha affermato il
primo ministro sloveno Janez Jansa in una conferenza stampa
congiunta col presidente del Consiglio Mario Monti al termine di
un incontro a Palazzo Chigi.
Italia-Slovenia: premier Jansa oggi a Roma per incontrare Monti
Il primo ministro della Slovenia, Janez Jansa, oggi è stato in Italia per una
visita di lavoro accompagnato dal ministro delle Finanze, Janez Sustersic. Il
capo dell’esecutivo sloveno e il suo ministro hanno incontrato a Roma il premier
italiano, Mario Monti, responsabile anche per il dicastero dell'Economia e delle
Finanze. Scopo della visita, riferisce una nota del governo sloveno, è lo
scambio di opinioni sulle attuali tematiche europee, in particolare in materia
di stabilità dell'euro; lo scambio di esperienze relative all’adozione e
all’attuazione di misure volte a raggiungere il pareggio di bilancio; la
creazione delle condizioni necessarie per la crescita economica.
Quella di oggi è stata la seconda visita bilaterale del premier sloveno in Italia, “a testimonianza dei continui rapporti di amicizia e di buon vicinato e di dialogo politico tra i due paesi”, riferisce la nota del governo. Altro importante obiettivo di questa visita consiste nel “migliorare la cooperazione economica e lo scambio di opinioni per quanto riguarda le prospettive future della cooperazione bilaterale e multilaterale in vari campi”. Oltre ai temi europei di cui sopra, i colloqui si sono concentrati anche “sulle questioni bilaterali più importanti, tra cui la posizione della minoranza slovena in Italia”.
Quella di oggi è stata la seconda visita bilaterale del premier sloveno in Italia, “a testimonianza dei continui rapporti di amicizia e di buon vicinato e di dialogo politico tra i due paesi”, riferisce la nota del governo. Altro importante obiettivo di questa visita consiste nel “migliorare la cooperazione economica e lo scambio di opinioni per quanto riguarda le prospettive future della cooperazione bilaterale e multilaterale in vari campi”. Oltre ai temi europei di cui sopra, i colloqui si sono concentrati anche “sulle questioni bilaterali più importanti, tra cui la posizione della minoranza slovena in Italia”.
sabato 9 giugno 2012
RESIA ANDRA' NELLA MACRO PROVINCIA GORIZIA-TRIESTE?
PROVINCIE DI TRIESTE E GORIZIA E TUTTA LA FASCIA CONFINARIA FINO A TARVISIO UNITE IN UNA SOLA PROVINCIA A TUTELA DELLA COMUNITA' SLOVENA. (così sperano gli Sloveni).
giovedì 7 giugno 2012
IL GOVERNO SLOVENO INTERVIENE A DIFESA DEGLI SLOVENI DELLA PROVINCIA DI UDINE
Ebbene eccoci qui a parlare della visita di esponenti del Governo Sloveno, giunti nel Friuli Orientale per cercare di aiutare in qualche modo gli Sloveni delle Nostre Valli (ps.: sono tutti di Minoranza Nazionale Slovena gli alunni della Scuola di San Pietro?).
Ci hanno detto per Anni, che si trattava di una semplice Legge per la valorizzazione della Nostra Identità Linguistica e Culturale.
Ci raccontavano che erano tutte BALLE quelle che Noi raccontavamo.
Vi raccontavano, probabilmente, che Noi eravamo dei bugiardi, magari di estrema Destra. Senza sale nella zucca.
Ebbene, potrei anche sbagliare,ma mi sembra che ci hanno preso per il Culo per anni.
Piano piano hanno abbagliato la brava e povera gente, illuminandoli di facili guadagni a fronte di papabili contributi a pioggia.
Ma il loro intento era un'altro?
Ebbene Noi avevamo e abbiamo ragione.
Secondo questa Legge Noi siamo Sloveni in Italia, così come in Istria e Dalmazia ci sono gli Italiani.
Dobbiamo LOTTARE cari Resiani, a difesa della nostra Identità, della Nostra Lingua (riconosciuta dall'UNESCO) e delle Nostre Tradizioni.
Non dobbiamo aver paura.
Conponenti del Governo Sloveno accompagnato dal Console Sloveno di Trieste hanno valutato se la popolazione facente parte della Minoranza Nazionale Slovena sia tutelata correttamente dal Governo Italiano.
Il Governo Sloveno interviene e controlla.
Ci hanno detto per Anni, che si trattava di una semplice Legge per la valorizzazione della Nostra Identità Linguistica e Culturale.
Ci raccontavano che erano tutte BALLE quelle che Noi raccontavamo.
Vi raccontavano, probabilmente, che Noi eravamo dei bugiardi, magari di estrema Destra. Senza sale nella zucca.
Ebbene, potrei anche sbagliare,ma mi sembra che ci hanno preso per il Culo per anni.
Piano piano hanno abbagliato la brava e povera gente, illuminandoli di facili guadagni a fronte di papabili contributi a pioggia.
Ma il loro intento era un'altro?
Ebbene Noi avevamo e abbiamo ragione.
Secondo questa Legge Noi siamo Sloveni in Italia, così come in Istria e Dalmazia ci sono gli Italiani.
Dobbiamo LOTTARE cari Resiani, a difesa della nostra Identità, della Nostra Lingua (riconosciuta dall'UNESCO) e delle Nostre Tradizioni.
Non dobbiamo aver paura.
Conponenti del Governo Sloveno accompagnato dal Console Sloveno di Trieste hanno valutato se la popolazione facente parte della Minoranza Nazionale Slovena sia tutelata correttamente dal Governo Italiano.
Il Governo Sloveno interviene e controlla.
mercoledì 6 giugno 2012
venerdì 1 giugno 2012
La Val Resia: non siamo appendice dello stato sloveno
- I vertici dell’associazione Identità e Tutela Val Resia hanno fatto recapitare al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, per mano del suo segretario, una lettera nella quale sottolineano la volontà di essere considerati italiani e friulani, e non un’appendice dello stato sloveno.
giovedì 31 maggio 2012
mercoledì 30 maggio 2012
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA ITALIANA VISITA IL FRIULI
NOI ERAVAMO PRESENTI
Sappiate che eravamo presenti sia a Gemona che in altri 2 posti. Le vie del Signore sono infinite. Il seme è stato piantato.Il Tempo ci darà ragione. Perchè la verità Trionferà SEMPRE.
RESIA E IL SUO CUORE ANTISLOVENO
Sull'inserto "Italie" del Corriere
della Sera del 17.05.2012 è apparso un articolo molto interessante, che riguarda Resia, scritto da Roberta Scorranese.
venerdì 25 maggio 2012
4^ FESTA DELL' ESTATE
giovedì 24 maggio 2012
Resiani e gli amici dei Resiani si incontrano e si raccontano…..
Ricevo e volentieri pubblico
INCONTRO DEI RESIANI DEL VENETO E DEL FRIULI OCCIDENTALE
INCONTRO DEI RESIANI DEL VENETO E DEL FRIULI OCCIDENTALE
Sabato 2 giugno
2012 alle ore 10,30
presso il piazzale
della Chiesa di S. Pietro Apostolo (Chiesa dei frati) in Sclavons Cordenons
(PN).
venerdì 18 maggio 2012
DA SAPERE
Articolo aggiornato il 22 maggio 2012
CALAMITA' NATURALI (terremoti,alluvioni o altro)?
Terremoti e alluvioni lo Stato non paga più i danni.
Lo Stato non pagherà più i danni ai cittadini nel caso che terremoti, alluvioni o altri disastri del genere danneggino le loro abitazioni. La norma è inserita nel decreto che riforma la Protezione civile, da ieri in Gazzetta ufficiale. Quindi da oggi, il cittadino che voglia ricostruire la propria casa o la propria azienda distrutta da una qualsivoglia catastrofe naturale, avrà una sola possibilità: quella di ricorrere a un’assicurazione volontaria.
CALAMITA' NATURALI (terremoti,alluvioni o altro)?
Terremoti e alluvioni lo Stato non paga più i danni.
Lo Stato non pagherà più i danni ai cittadini nel caso che terremoti, alluvioni o altri disastri del genere danneggino le loro abitazioni. La norma è inserita nel decreto che riforma la Protezione civile, da ieri in Gazzetta ufficiale. Quindi da oggi, il cittadino che voglia ricostruire la propria casa o la propria azienda distrutta da una qualsivoglia catastrofe naturale, avrà una sola possibilità: quella di ricorrere a un’assicurazione volontaria.
lunedì 14 maggio 2012
Resia è pronta alla disubbidienza civile
Nel 2010 il Comune ha votato per uscire dalla legge sulla
minoranza slovena. «Tondo non ci ascolta»
RESIA. Monta la protesta per la mancata esclusione del Comune dai territori
considerati di minoranza linguistica slovena, come previsto dalla legge
nazionale 38 del 2001. A farsi portavoce dei malumori della popolazione locale,
che vorrebbe un riconoscimento in quanto “resiana”, è l’associazione Identità e
tutela Val Resia, attraverso il suo presidente Alberto Siega: «Nell’agosto del
2010 – spiega – il consiglio comunale di Resia aveva deliberato a larga
maggioranza una mozione per l’uscita dalla legge 38/01 o per una sua modifica,
per giungere così al rafforzamento d’una tutela per la sola minoranza etnica
resiana.
domenica 13 maggio 2012
Padre e figlio presi con armi e oggetti per il bracconaggio
RESIA. Un fucile carabina e un coltello serramanico sequestrati, così come
diversi animali impagliati di specie protette, e due persone denunciate, padre e
figlio. Il Corpo forestale regionale ha sventato un’azione di bracconaggio
all’interno del Parco delle Prealpi Giulie, finalizzata, con tutta probabilità,
alla caccia di caprioli.
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