ROSAJANSKI DOLUNO - Dulïna se nalaža tu-w Reġuni Friuli-Venezia Giulia. Göra Ćanïnawa na dilä di mërä ta-mi to Laško anu to Buško nazijun.


IL SITO DEDICATO A TUTTO IL POPOLO RESIANO CHE TENACEMENTE CONTINUA A DIFENDERE LINGUA,CULTURA E TRADIZIONE


Il Popolo Resiano, lotta contro l'imposizione all'appartenenza alla Minoranza Nazionale Slovena

venerdì 20 agosto 2010

RESIA: Determinazione ingiusta

Dopo le dichiarazioni del console, del primo ministro e del presidente sloveni che ci hanno assimilato alla Comunità nazionale slovena, ora giunge anche l’ingiusta e temuta determinazione espressa il 6 luglio 2010 dal comitato istituzionale paritetico per i problemi della minoranza slovena, che con la sola astensione del consigliere Ritossa, ha proposto al presidente della Regione Friuli Venezia Giulia l’emanazione di un primo decreto presidenziale relativo all’applicazione del disposto dell’art. 10 della legge numero 38/01.

SLAVIA FRIULANA

Incertezza propositiva


Le argomentazioni svolte da Sandra Medves sul Messaggero del 22 luglio scorso, se sono pienamente condivisibili per quanto riguarda la parte relativa alla denuncia del sostanziale disinteresse da parte delle forze politiche di centrodestra sulle problematiche del futuro della Slavia friulana, peccano per la loro incertezza propositiva.

mercoledì 18 agosto 2010

OSEACCO DI RESIA

19^ Festa dal Frico Resiano


Dal 18 al 22 Agosto 2010 organizzata dalla Pro Oseacco



Per ulteriori informazioni sulla manifestazione visita il sito ufficiale del sodalizio.


http://valresiaprooseacco.splinder.com/

lunedì 16 agosto 2010

Resia, il consiglio non vuole la tutela per le minoranze slovene

Dopo le polemiche scaturite nella comunità di Resia in seguito al rilascio della carta d’identità bilingue italiano-sloveno, il consiglio comunale prende posizione a tutela dell’identità etnica e linguistica resiana. Nel corso dell’ultima seduta infatti, a maggioranza, gli amministratori hanno deciso di far uscire Resia dai comuni compresi nella legge 38 del 2001, quella relativa alla tutele delle minoranze slovene. Una decisione, come ha ribadito il sindaco Sergio Chinese: «Presa per garantire la sopravvivenza della lingua resiana e della sua unicità. Non abbiamo nulla a che fare con la minoranza slovena e con la lingua slovena, siamo una realtà a sé che come tale vuole essere considerata». Il consiglio ha inoltre deliberato di far rientrare la comunità di Resia tra quelle tutelate in quanto “friulane” nell’ambito della legge nazionale 482 del 1999. «Ci sentiamo prima di tutto resiani – ha aggiunto Chinese – poi italiani e friulani». Al consiglio comunale hanno assistito quasi 200 persone, curiose di ascoltare il dibattito sfociato tra gli amministratori in merito alla tutela linguistica del resiano. Alla fine, a favore dell’uscita del Comune di Resia dalla legge 38, hanno votato tutti i consiglieri della maggioranza e uno della minoranza, gli altri si sono astenuti. «Speriamo che questo atto possa servire – ha continuato Chinese – intanto abbiamo già inoltrato la documentazione al presidente del Consiglio e al presidente della Repubblica». 


Tratto dal Messaggero Veneto di domenica 15 agosto 2010 

sabato 14 agosto 2010

Resia, presentata all assessore Riccardi la difficile situazione delle strade comunali

Il sindaco Sergio Chinese ha ricevuto la visita dell’assessore regionale a infrastrutture e Protezione civile, Riccardo Riccardi, accompagnato dal consigliere Franco Baritussio. Un incontro finalizzato a visionare la stato della viabilità del Comune che conta su oltre 85 km di strade comunale. «Abbiamo elencato ai due esponenti regionali – ha chiarito Chinese – le criticità esistenti sul nostro territorio, facendogli fare un sopralluogo sulla strada che da Stolvizza conduce a Coritis e prosegue per malga Coot. Un’area a cui teniamo molto – ha aggiunto – che punta sul turismo e sull’enogastronomia tipica per crescere e svilupparsi. Per la sistemazione di quest’arteria, sarebbe indispensabile intervenire sul manto, sui muretti e sulla larghezza della sede stradale.


Tratto dal Messaggero Veneto di gioved' 12 agosto 2010

venerdì 13 agosto 2010

Convocato il Consiglio Comunale

Il Consiglio Comunale è stato convocato in seduta straordinaria per il giorno di Venerdì 13 agosto 2010, alle ore 20.00 nella sala consiliare del municipio.

giovedì 12 agosto 2010

SKGZ CONTRO IL QUESTIONARIO IDENTITARIO A RESIA


La SKGZ - Unione Culturale Economica Slovena ha condannato l'iniziativa del Comune di Resia (Udine) che ha consegnato alle famiglie del paese un "questionario 



La SKGZ - Unione Culturale Economica Slovena ha condannato l'iniziativa del Comune di Resia (Udine) che ha consegnato alle famiglie del paese un "questionario identitario". Si tratta di un questionario "assolutamente anonimo" che - nelle intenzioni dell'amministrazione comunale - non vuole essere "un'indagine linguistica" o "una sempliceraccolta di dati sui parlanti il resiano" bensì "una serie di domande sull'uso della lingua resiana e l'eventuale uso delle altre lingue, come lo sloveno, il friulano e naturalmente la lingua dello stato, ovvero l'italiano".

sabato 7 agosto 2010

NOVITA' DAL COMUNE DI RESIA

L'Amministrazione Comunale promuove un questionario identitario anonimo


L’amministrazione comunale, nell’intento di compiere sempre più approfondite ricerce sulla nostra cultura, promuove presso la cittadinanza un questionario identitario assolutamente anonimo.


Non si tratta di una indagine linguistica o di una semplice raccolta di dati sui parlanti il resiano nel nostro comune, bensì di un serie di domande sull’uso della lingua resiana e l’eventuale uso delle altre lingue, come lo sloveno, il friulano e naturalmente la lingua dello stato, ovvero l’italiano.

PALLAVOLO VAL RESIA


Promozione in C2 Campionato 1985/86. La squadra al completo con l'Allenatrice Tonon Frida e il Collaboratore Di Lenardo Gianni.


 


 

giovedì 5 agosto 2010

GRUPPO FOLKLORISTICO VAL RESIA

Il Gruppo Folkloristico Val Resia si è recato in Giappone per partecipare al Festival World Music and Dance Festival Grows 2010 in programma dal 5 all'11 agosto 2010 a Hakodate. Eccovi la prima pagina di un giornale locale.


 

RESIA: CARTA D'IDENTITA' BILINGUE

RESOCONTO


Lunedì sera 26 luglio 2010, arriva la notizia che gli organi competenti Ordinano al Sindaco di Resia Chinese Sergio, il rilascio immediato della Carta di Identità Bilingue ITALIANO - SLOVENO, al cittadino che ne aveva fatto richiesta già alcuni mesi fa  (probabilmente il non rilascio, poteva portare al commissariamento del Comune?). Ci attiviamo per organizzare un presidio dinanzi al Comune di Resia. Il giorno successivo una sessantina di Resiani si ritrovano per protestare a favore della Resianità del nostro Popolo, contro l'imposizione di questa Legge, che considera Noi tutti Sloveni residenti in Italia.



mercoledì 4 agosto 2010

FUORI TEMPO MASSIMO

Stasera al Telegiornale di Tele Friuli delle 19,00 e su RAI 3 REGIONE (scandaloso) delle 19,30, è stata data notizia che il Signor Cherubini residente a RESIA, ma come tutti sanno Bolognese di nascita senza nessuna traccia di origine RESIANA, SLOVENA ,CROATA, CECA, SERBA ecc..., ha ritirato oggi la Carta di Identità Bilingue ITALIANO - SLOVENO.


TELEGIORNALE DI RAI 3 REGION FRULI-V.G. DI STASERA http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-5f9d3103-67fc-4bb5-84bd-623c6f0d1d14-popup.html


(credo che sarà visibile solo fino a domani sera)


PECCATO CHE IL TUTTO, COMPRESA LA MANIFESTAZIONE DA PARTE DI LIBERI CITTADINI RESIANI, SI E' SVOLTA SABATO SCORSO.

martedì 3 agosto 2010

La giunta resta al suo posto

Sindaco e consiglieri di maggioranza restano al loro posto. Rientra quindi la crisi determinata dall’imposizione della legge 38 di rilasciare la carta d’identità in italiano e sloveno, anziché in resiano. «All’unanimità – ha spiegato il sindaco, Sergio Chinese – il nostro gruppo ha deciso di non dimettersi, per cercare di far prevalere le ragioni della popolazione resiana dall’interno dell’istituzione comunale.

Carta bilingue, possibili dimissioni

Potrebbe avere risvolti politici la vicenda della carta d’identità bilingue. In queste ore infatti l’amministrazione guidata da Sergio Chinese sta valutando se compiere un gesto eclatante dimettendosi in blocco.

«Carta d identità anche in lingua slovena? No, in resiano»

La comunità di Resia non ci sta. Non accetta che dal Comune possano uscire carte d’identità bilingui in italiano e sloveno. «La nostra lingua è il resiano, non lo sloveno»,

RESIA: NO A STERILI POLEMICHE

Con lettera del primo luglio scorso i rappresentanti della minoranza del consiglio comunale di Resia dichiarano che l’attuale maggioranza non sta facendo niente. Strano, perché solo un paio di giorni prima, in consiglio comunale, la minoranza non aveva sollevato nulla del genere. Mi preme allora ricordare alla minoranza solo alcune delle azioni che hanno caratterizzato questo primo anno di mandato.

3 - 2 - 1 .........

SI RIPARTE


Dopo 15 giorni di riposo, rieccomi. Nei prossimi giorni notizie e foto degli avvenimenti più importanti di Resia,e non solo.

sabato 17 luglio 2010

DA SAPERE

ARRIGO FORNITI "MOSCA" Ho incontrato l’SS che mi aveva fucilato


http://www.ondefurlane.eu/libri-per-l-utopia/  Cliccando il link entrate nel sito di Onde Furlane, in basso a sinistra cercate il nome di ARRIGO FORNITI "MOSCA" e cliccate la freccia gialla. Buon ascolto.


Ricordi di un Partigiano in Val Resia nel 1944

BLA BLA BLA

STAMPA SLOVENA:


A prova contraria, non c'è nessun Resiano iscritto all'Associazione Slovena "Slovenci po svetu" ( Sloveni nel Mondo )  http://www.novimatajur.it/main.php?page_id=articolo&id=1178

VALLI DEL NATISONE: LA "PATACCA"?

SCUOLA BILINGUE A SAN PIETRO AL NATISONE: Dove sono gli Sloveni della Provincia di Udine?


Si potrebbe iniziare a discutere su questa benedetta Scuola Bilingue, che i Media Sloveni fanno passare come un fiore all'occhiello delle Comunità Slovena delle Valli del Natisone. Ma dopo aver letto attentamente la lettera pubblicata sul Messaggero Veneto il 13 luglio 2010, mi sono chiesto:


Ma gli alunni della Scuola sono Sloveni SI o NO?


I genitori perchè mandano i loro figli in questa scuola?

mercoledì 14 luglio 2010

Folkest porta il violino a Resia

Dopo il successo del 2009 anche quest’anno Folkest, il più importante folk festival del Mediterraneo, ha pensato di dedicare un’intera giornata di riflessione e divertimento a uno degli strumenti musicali che più colpiscono l'immaginario collettivo: il violino. Anche l’incantevole scenario che fa da cornice rimane lo stesso dello scorso anno: Resia, una valle nella quale la musica è un soffio vitale, indissolubilmente legata ancor oggi alla cultura di un popolo, simbolo stesso di quel piccolo popolo che coraggiosamente resiste all’avanzata della normalizzazione. L’appuntamento è per questa sera ( 11 luglio 2010 ) alle 17 all’osteria Alla Speranza di San Girgio di Resia.

martedì 6 luglio 2010

RESIANI: ATTENZIONE

L'equipe del Burlo Garofolo torna a Resia


I Resiani che nell'estate del 2008 si sono sottoposti alle indagini genetiche condotte dall'equipe guidata dal Coordinatore scientifico Paolo Gasparini del Burlo Garofolo di Trieste e che per vari motivi non hanno effettuato tutto lo screening, hanno ora la possibilità di ultimare gli accertamenti diagnostici. I ricercatori, infatti, saranno presenti nei locali del Centro Scolastico di Prato nei giorni del 7 luglio (dalle ore 15.00 alle 19.00) e dall'8 all'11 luglio dalle ore 8.30 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00. Per prenotare l'appuntamento (utili ai fini di evitare spiacevoli disguidi) è neccessario presentarsi il giorno 7 luglio direttamente nella sede indicata. Richieste da parte di soggetti mai sottopostisi alle indagini saranno prese in esame solo nel caso in cui vi sia disponibilità di tempo.

domenica 4 luglio 2010

FESTA ALPINA IN SELLA SAGATA

DOMENICA 4 LUGLIO 2010


DA SAPERE

Molti di Voi mi hanno contattato per avvisarmi che ultimamente gli allegati non riuscivano ad aprirli. Vi consiglio quindi di scaricare questo programma per risolvere il problema  http://www.softonic.it/s/acrobat-reader-9-italiano-free,


E' gratuito.Ciao

sabato 3 luglio 2010

OSEACCO DI RESIA


La foto ritrae la quarta elementare dell'anno scolastico 1946-47 di Oseacco. Gli Alunni in posa con il Maestro Di Lenardo Luigi.


Foto concessa da Benito Zuzzi

ZITERA: TIPICO BALLO RESIANO


Stampa concessa da Cosmancini Antonio di San Pietro al Natisone

Mappa genetica, primi risultati sui resiani: ci sentono bene e non sono mai depressi

I resiani ci sentono molto bene e non sono mai depressi. Lo studio sull’unicità genetica di Resia non ha portato solo a risultati che indicano la propensione all’ipertensione o alla cardiovascolarità, ma ha anche evidenziato che i resiani stanno meglio di altri. A dimostrazione che l’aria di montagna fa bene, anche se vive un po’ più isolati. Continua il progetto Parco genetico del Friuli Venezia Giulia. Il 7 luglio sarà un altra giornata dedicata alla ricerca per i resiani. Il team scientifico del Cbm torna a Resia per raccogliere una serie di dati che segneranno l’inizio del terzo anno di lavoro.

venerdì 2 luglio 2010

RESIA: Più che “unici” in via di estinzione

A un anno dalle elezioni amministrative, a Resia tira aria che sa di vecchio e in molti sono già stanchi della vecchia, pardon, “nuova” giunta guidata dal sindaco Sergio Chinese. D’altra parte non c’era da aspettarsi nulla, considerando che gli unici buoni propositi sventolati dal sindaco Chinese e dai suoi durante la campagna elettorale riguardavano una generale difesa della “resianità” e nulla più. Ora, mentre il primo cittadino e i suoi collaboratori si preoccupano di correggere e cambiare la grafia resiana, decisione che ha provocato sdegno e derisione in tutti gli ambienti accademici italiani ed europei, gli abitanti della Val Resia si trovano a dover affrontare da soli sempre i soliti, vecchi problemi.

martedì 29 giugno 2010

I.T.V.R. NOTIZIE

IDENTITA' E TUTELA VAL RESIA


BOLLETTINO GIUGNO 2010


bollettino resia    giugno 2010

PD:Marsilio, Della Mea, Gabrovec, carta d'identità in Resia

I consiglieri regionali del PD Enzo Marsilio, Sandro Della Mea e Igor Gabrovec hanno presentato un'interrogazione in merito alla vicenda del mancato rilascio della carta d'identità bilingue (italiano-sloveno) da parte del Comune di Resia a un cittadino che ne ha fatto richiesta.

I consiglieri evidenziano che, lo scorso febbraio, sulla questione è arrivata anche la risposta del ministero dell'Interno, con la quale si confermava al richiedente il diritto di ricevere dal Comune la carta d'identità cartacea in forma bilingue italiano-sloveno, come del resto previsto dalla legge nazionale n.38 del 2001 (in particolare art. 4 e art. 8) di tutela della minoranza linguistica slovena della regione Friuli Venezia Giulia.

Pdl: Baritussio, raggiunta l'intesa sulle scuole di montagna

"C'è un'intesa sul tema delle scuole di montagna che sarà oggetto del primo punto all'ordine del giorno dei lavori del Consiglio regionale di martedì prossimo".

sabato 26 giugno 2010

PRESENTAZIONE DEL PROGETTO "PARCO GENETICO DEL FRIULI - V.G.

La presentazione del progetto “Parco Genetico del Friuli Venezia Giulia” avverrà giovedì 1° luglio 2010 alle ore 17.00 presso l'Auditorium del palazzo della Regione Friuli-Venezia Giulia in via Sabbadini 31 a Udine.

Il progetto ha previsto lo studio genetico degli abitanti di sei paesi della regione, rimasti isolati per molto tempo per motivi geografici, storici e/o linguistico-culturali.


Vi aspettiamo.

GNIVA DI RESIA: KRISS DI S. GIOVANNI, SS. PIETRO E PAOLO

OGGI, SABATO 26 GIUGNO 2010 A GNIVA  ORE 21.00


Accensione del Falò come da antica Tradizione con lancio delle " CIDULE"


Tutti i presenti si potranno mettere  alla prova lanciando le "cidule" con una modica offerta che verrà poi devoluta in beneficenza.


Alle ore 20.00 Pastasciutta per tutti.


Vi aspettiamo.

RESIA L’associazione e la tutela

Stupisce il richiamo del signor Pierpaolo Lupieri di Tolmezzo agli organi di stampa regionali della minoranza slovena “Novi Matajur” e “Slovit” che, a parer suo, sono incapaci di far valere le loro ragioni verso la comunità resiana. Non capiamo con quali presupposti egli si arroghi il diritto di intervenire in merito dato che non è resiano, non ha parenti resiani e non ha nessun altro titolo per metterci bocca. Bene hanno fatto i responsabili delle suddette testate a rispettare l’esternazione della comunità resiana perché non si può predicare bene e razzolare male e cioè pretendere la salvaguardia della Costituzione e dei dettami europei per i propri diritti e poi negare quelli degli altri.

venerdì 25 giugno 2010

QUESTIONARI BILINGUI

L'11 giugno 2010, il presidente della SKGZ-Unione Culturale Economica Slovena Rudi Pavšič ha inviato al presidente Istat Enrico Giovannini, al Ministero dell'Interno, al Ministero dell'Economia e delle Finanze, al Dipartimento della Funzione Pubblica, al Presidente della Regione FVG Renzo Tondo ed al Presidente del Consiglio Regionale FVG Edouard Ballaman una lettera in merito al 6° censimento dell'agricoltura (previsto per l'ottobre di quest'anno) e del 15° censimento della popolazione e delle abitazioni (il prossimo anno), in cui chiede in rispetto alla normativa vigente la predisposizione dei questionari bilingui in modo da garantire ai cittadini italiani di lingua slovena residenti nella regione Friuli Venezia Giulia di esprimersi e compilare i questionari nella propria lingua.


Tratto dal sito http://www.skgz.org/tisk/ita/95

SLOMEDIA: IL PORTALE DEGLI SLOVENI IN ITALIA

SloMedia è il portale degli Sloveni in Italia. Per capire meglio:


Questo è il loro sito:  http://www.slomedia.it/


Osserva queste foto: http://www.slomedia.it/?mod=gallery

Udine: le minoranze linguistiche incontrano i rappresentanti della UE

Ieri a Udine al Palazzo della Provincia si è tenuto un incontro con una delegazione Europea. A questo incontro ha partecipato anche il Presidente di I.T.V.R. Alberto Siega. Da segnalare, che ieri a Trieste, la stessa delegazione, ha incontrato le associazioni Slovene del Friuli-V.G.. All'incontro era presente una rappresentante degli "Sloveni" della Val Resia (?).

mercoledì 23 giugno 2010

Comitato minoranze Consiglio d'Europa in Consiglio regionale

La delegazione del Comitato consultivo della Convenzione quadro per la protezione delle minoranze nazionali del Consiglio d'Europa ha visitato il Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia.

Il presidente Rainer Hofmann, insieme a Lidija Basta Rainer e al segretario generale del Comitato Artemisia Tatiana Chisca, si sono incontrati con i vicepresidenti del Consiglio, Maurizio Salvador e Annamaria Menosso, e con i rappresentanti della VI Commissione consiliare, competente per le identità linguistiche e culturali.


"Non ci sono lingue minori - ha detto il vicepresidente Salvador, dopo un'approfondita panoramica delle leggi regionali in materia di minoranze e dialetti -, molto è stato fatto di cui andare fieri e molto c'è ancora da fare. Con questa consapevolezza ha operato il Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia producendo incisive misure di tutela delle proprie minoranze linguistiche".

martedì 22 giugno 2010

L'ACQUA NON SI VENDE

Questa è senz'altro una lotta che io approvo. L'acqua è un bene comune.


Notizia tratta dal sito http://www.acquabenecomune.org/raccoltafirme/index.php


Un milione. Abbiamo raccolto un milione di firme e siamo nella storia di questo paese. Visti i dati che ci arrivano da tutta Italia possiamo dire con certezza che ieri è stata apposta la milionesima firma per i 3 referendum contro la mercificazione dell'acqua. Manca ancora un mese alla cosegna delle firme in Cassazione, e questo numero impressionante potrebbe diventare ancora più grande. L'obiettivo è oggi quello di portare almeno 25 milioni di italiani alle urne nella primavera 2011. Con questo entusiasmo, con questa partecipazione, con questa voglia di bene comune ce la possiamo fare, tutti insieme. Un milione di grazie ai tutti i cittadini che hanno firmato. Si scrive acqua, si legge democrazia.

SLAVIA FRIULANA

Mai stata contrapposizione Riflessioni di un valligiano doc. L’autore di una lettera al vostro giornale “assoda” che i dialetti slavi delle Valli del Natisone, del Torre e di Resia appartengono alla giovane (di nascita) lingua slovena. Le nostre parlate, anche se tramandate oralmente, hanno resistito per secoli senza dover essere supportate da alcuno al di fuori dei patri confini. A quel signore che crede di avere scoperto a che gioco sto giocando dico che non ho alcuna difficoltà a riconoscere come sloveni in Italia o in Austria le persone che vivono nelle province di Gorizia e Trieste, e appunto in Austria; ma mai gli slavi che vivono in provincia di Udine potranno essere qualificati sloveni anche se una legge mendace, senza alcuna verifica fra i diretti interessati sul territorio, emanata come ultimo colpo di coda di una bestia morente (il governo Prodi), ha voluto codificare a beneficio di una ben conosciuta ideologia che, quando colta in fallo, non esita a qualificare come fascisti o nazionalisti tutti quelli che non ne seguono la dottrina e le direttive.

LINGUE MINORITARIE

Accoppiamenti innaturali Continuano a divampare le questioni sulla difesa dei codici linguistici da promuovere sul territorio delle tre province storiche del Friuli. Sarebbe opportuno dibattere a fondo un tema già sfiorato, tempo addietro, su questa pagina: è giusto che sulle comunità locali prevalga un binomio condominiale formato da due parlate, ufficiali ma certamente non rappresentative, quali il friulano di Lamuela e lo sloveno della Carniola inferiore? Quale possibilità di sviluppo, quale ruolo istituzionale può avere la cultura del negletto micro-territorio? La questione, purtroppo, è in mano al mondo partitico-amministrativo e a questo livello le cose non sono favorevoli alla cultura spontanea. Non vanno bene soprattutto per il friulano che, lingua debole di per sé, politicamente non conta quasi niente.

venerdì 18 giugno 2010

IDENTITA FRIULANA E COMUNITA’ RESIANA

Epolis/Dalla parte del Friuli


Giovedì 17 giugno 2010


 


L’identità friulana è formata dall’esistenza di più culture lingue e comunità che da secoli vivono pacificamente nel territorio compreso tra le Alpi e il mare, in uno spirito di pacifica convivenza. Una di queste è costituita dalla comunità resiana che da millecinquecento anni vive in una bellissima valle, provenendo come tutte le comunità slave dall’Europa orientale. Nei secoli ha elaborato una sua cultura e una sua lingua e un insieme di legami che si rivolgono soprattutto verso la Canale del Ferro e la pianura friulana. Essa si sente solo resiana, rifiutando di essere assimilata alle comunità slovene che si sono raccolte intorno a Lubiana prima, e nell’ambito della Repubblica slovena dopo.


Dal punto di vista linguistico ha conservato i tratti delle antiche parlate slave che si parlavano prima della formazione delle moderne lingua slave meridionali (sloveno, croato, serbo) e occidentali (ceco, polacco, slovacco). Dal punto di vista delle origini, la storia dimostra che quella valle era abitata da tribù celtiche (come dimostra la toponomastica, vedasi Oseacco) e recentissime ricerche scientifiche dimostrano l’assoluta originalità del patrimonio genetico della popolazione resiana, il che dimostra come le tribù slave che l’anno occupata circa millecinquecento anni fa si sono soprapposte a più antichi gruppi etnici di sconosciuta origine.


Ma quale che sia l’originalità del patrimonio linguistico, culturale e genetico della popolazione resiana, ciò che importa è quanto la gente pensa e sente. La stragrande maggioranza dei resiani si sente sì slava, ma non slovena. Ritiene di appartenere alla comunità friulana, di cui quasi tutti parlano o capiscono la lingua, pur rimanendo fedeli alla propria espressione linguistica. Non intende farsi omologare con la comunità nazionale slovena. Vanno pertanto respinti i tentativi delle organizzazioni slovene italiane di considerare sloveni i resiani, vanno rifiutati gli sforzi sostenuti da una notevole dovizia di risorse finanziarie di origine statale, regionale e slovena per giungere alla slovenizzazione della Valle di Resia. I resiani intendono rimanere tali, e non si faranno influenzare dagli attacchi che l’integralismo sloveno lancia periodicamente contro i resiani e i loro rappresentanti. La recente elezione a sindaco di un convinto sostenitore dell’autonomia e dell’identità resiana come Sergio Chinese, attaccato proprio in questi giorni dagli integralisti sloveni, lo dimostra.


 


 Alberto  Siega


Consigliere dell’Associazione per l’Autonomia del Friuli “Identità e Innovazione”


 


 

OSEACCO: FESTA DELL'ESTATE

domenica 20 giugno 2010 a Oseacco invia Provalo


"GLI AMICI DEL BAR DA TATO" & "LE FIGONZOLE DI VIA PROVALO" presentano la 2^ FESTA DELL ESTATE!!!!!

Programma:

ore 15.00 Esibizione " PICCOLO CORO MONTE CANIN"
ore 16.00 Caccia al tesoro dei bambini
ore 17.00 Caccia al tesoro degli adulti
ore 18.30 Premiazione caccia al tesoro
ore 19.00 Zitira
ore 20.00 Inizio tornei di cricca e di calcetto (iscrizioni dalle ora 18.00)
ore 21.30 Karaoke

PASTASCIUTTA E FAGIOLATA CON MUSICA AD OLTRANZA!!!!!!

giovedì 17 giugno 2010

Duri attacchi a Chinese per la razza resiana

Alla stampa slovena del Friuli Venezia Giulia non sono piaciute le dichiarazioni del sindaco di Resia Sergio Chinese, il quale ha rivendicato l’unicità della “razza resiana”, dopo aver appreso i risultati della mappatura genetica del Centro di Biomedicina molecolare di Trieste. Il primo cittadino infatti, ha subìto un attacco frontale da parte della stampa della minoranza slovena. Addirittura il Primorski ha paragonato le dichiarazioni di Chinese ad alcuni stralci del Mein Kampf di Adolf Hitler. In un fondo pubblicato il 12 maggio sul Primorski, che tradotto letteralmente significa: «Da anni diciamo che abbiamo una razza speciale, ma ora abbiamo le prove. Questo non è un estratto dal libro "Mein Kampf", ma una dichiarazione dei sindaco resiano Sergio Chinese, che ha commentato euforico i risultati dell'indagine sulle caratteristiche genetiche della popolazione di Resia». Parole che non sono andate giù al sindaco Chinese, che interpreta la presa di posizione slovena come un segnale di disappunto per la dimostrazione scientifica che non esiste un legame genetico tra Resia e la Slovenia. Anche il Dom, nell’edizione del 31 maggio, non ha risparmiato critiche a Chinese, definendo le dichiarazioni dell’«ineffabile primo cittadino» come un tentativo di «alimentare una distorsione di tipo ideologico, confondendo volutamente il piano biologico con quello socio-culturale, nella fattispecie etnico e linguistico». Rammaricato il commento del sindaco di Resia: «C’è da meravigliarsi che, invece di affrontare l’argomento con soddisfazione, serietà e interesse, tenendo conto delle importanti risultanze scientifiche dello studio del parco genetico del Friuli Venezia Giulia, si dia sfogo soltanto a un’inutile ironia attraverso la quale si vuole gettare discredito, estrapolando parole e periodi da un intero contesto su un sindaco e un’amministrazione comunale, liberamente eletti, che intendono solamente affermare l’identità etnica della popolazione resiana. Evidentemente - ha aggiunto Chinese - il fatto che Resia, anche geneticamente, rappresenti un unicum, dà fastidio. Io accetto le posizioni e le affermazioni fatte da persone che non la pensano come me, ma ci deve essere il rispetto per le prese di posizione altrui». All'origine del contendere, il fatto che dalla mappatura genetica del Friuli Venezia Giulia è emersa l’unicità della popolazione resiana. Non solo non ci sarebbero corrispondenze con le altre comunità della regione, ma fino ad ora non è stata individuata alcuna corrispondenza nemmeno con altre popolazioni europee ed extraeuropee.


Tratto dal Messaggero Veneto del 16 giugno 2010, a firma del giornalista Alessandro Cesare

La Stampa Slovena attacca il Sindaco di Resia

Come si legge negli ultimi numeri della stampa slovena regionale, le ricerche genetiche commissionate dalla Regione Friuli Venezia Giulia al Centro di biologia molecolare di Trieste e ad altri importanti istituti hanno creato evidente trambusto e notevoli difficoltà interpretative nel mondo sloveno regionale che, dopo un iniziale silenzio, si è scagliato nei confronti del sindaco di Resia, che pure rappresenta la popolazione della valle. C’è da meravigliarsi che, invece di affrontare l’argomento con soddisfazione, serietà e interesse, tenendo conto delle importanti risultanze scientifiche dello studio del parco genetico del Friuli Venezia Giulia, si dia sfogo soltanto a un’inutile ironia attraverso la quale si vuole gettare discredito, estrapolando parole e periodi da un intero contesto su un sindaco e un’amministrazione comunale, liberamente eletti, che intendono solamente affermare l’identità etnica della popolazione resiana.


Sergio Chinese


sindaco/sndik Resia


Tratto dal Messaggero Veneto dell'11 giugno 2010 

lunedì 14 giugno 2010

RESIANI = SLOVENI? MAI

La situazione degli sloveni.


Quando, infatti, gli sloveni della provincia di Udine si sono resi conto di poter usufruire di determinati diritti per tutelare la propria identità, hanno iniziato a rivendicarli in modo pacifico. Avevano fiducia nella Costituzione, nelle leggi, nella buona fede delle autorità… sono rimasti cittadini italiani bravi e fedeli, ma chiedevano che la loro specificità fosse riconosciuta. Non hanno messo ordigni esplosivi sotto gli elettrodotti, non hanno rinnegato le autorità e la bandiera italiane e non hanno mai preso in considerazione di potersi separare dall’Italia. Dio ce ne scampi! Hanno sempre pagato le tasse, servito la «patria» Italia tra gli alpini, combattuto con coraggio sui fronti contro il nemico. Chiedevano solamente che i diritti fossero loro riconosciuti. E che cosa hanno ottenuto in cambio? I sacerdoti e gli intellettuali sloveni furono perseguitati e minacciati di confino. i baldi giovani e i padri di famiglia venivano mandati a lavorare nelle miniere in Belgio; i paesi sloveni vennero svuotati e gli abitanti sparsi nei cinque continenti. Solo dopo 135 anni di cittadinanza italiana sono stati riconosciuti come sloveni, ciò che sono ed hanno desiderato essere. Tratto dal sito http://www.slov.it/?section=articles&journal=80&article=633

A SCUOLA DI ZITERA E BUNCULA

Il Maestro Micelli Giovanni e i suoi Alunni, mi hanno spedito questa foto pregandomi di pubblicarla in ricordo della loro partecipazione a questi corsi 2009 / 2010 di Musica Resiana svolti nella loro bellissima Scuola di Prato di Resia. Con piacere la pubblico, ricordando a loro tutti che la vita, grazie alla musica, sarà come un fiore accarezzato da un raggio di sole. Splendida gioiosa e solare.