Con lettera del primo luglio scorso i rappresentanti della minoranza del consiglio comunale di Resia dichiarano che l’attuale maggioranza non sta facendo niente. Strano, perché solo un paio di giorni prima, in consiglio comunale, la minoranza non aveva sollevato nulla del genere. Mi preme allora ricordare alla minoranza solo alcune delle azioni che hanno caratterizzato questo primo anno di mandato. Abbiamo incontrato le categorie produttive, le quali non solo hanno rappresentato all’amministrazione problemi ed esigenze, ma hanno anche offerto importanti spunti e indicazioni di carattere operativo. La crisi è forte e le categorie sono ben consapevoli dei limiti che un’amministrazione comunale ha in questa materia, ma chiedono compattezza e collaborazione e, ove possibile, servizi. Non appena arriveranno i fondi regionali, si provvederà ad acquistare lo stabile di proprietà del Comune di Precenicco. Sarà consegnato a chi intenderà intraprendere un’attività nel nostro comune. Per quanto riguarda la sicurezza, l’amministrazione si è impegnata ottenendo un contributo dalla Regione di 55 mila euro che sarà utilizzato per l’acquisto di una nuova auto per il vigile, l’installazione di telecamere per la videosorveglianza nei punti sensibili del nostro comune (sede municipale, farmacia, discarica...); inoltre saranno posizionate delle lampade in alcune vie della nostra valle dove attualmente l’illuminazione risulta insufficiente. Inoltre abbiamo comprato un telefono portatile con ricezione satellitare da destinare alla frazione di Uccea per dare una sicurezza ai nostri concittadini quando la linea della Telecom risulta guasta, il che capita spesso lasciando la frazione incontattabile. In tempi di crisi come questi bisogna poi impegnarsi a “bussare a tutte la porte”. Così, assieme al collega assessore Franco Siega, siamo riusciti a ottenere un contributo dalla Provincia per un tagliaerba da destinare alla sportiva Val Resia. Abbiamo svolto gli incontri con le frazioni (gli ultimi incontri si sono tenuti poco tempo fa). Non solo abbiamo preso atto dei problemi, delle esigenze e delle aspettative di queste comunità, ma abbiamo anche dato loro una corretta informazione sull’attività dell’amministrazione comunale e sul come stia operando, compresa la vicenda molto sentita della nuova centralina in località Ponte Roop. Passate le ferie, riprenderanno le visite nelle frazioni. Ci siamo impegnati portando in evidenza ad amministratori provinciali e regionali spunti per superare problemi sentiti dalla montagna (vedi la legge sugli interventi di risanamento e recupero dei terreni incolti o abbandonati nei territori montani). Sul tema del riordino dei territori montani, poi, siamo addirittura riusciti a coinvolgere anche la minoranza in un produttivo dibattito sul disegno di legge di riforma attualmente in discussione, analizzandone pregi e limiti, e dando ai legislatori importanti suggerimenti sentiti dalla comunità resiana. Concludendo, ricordo alla minoranza che stiamo vivendo una crisi straordinaria ed epocale, ed è sempre più difficile amministrare un comune. Noi ci stiamo provando impegnandoci al massimo, anche preoccupati per questo momento economico difficilissimo e grave per la tenuta del benessere delle nostre popolazioni. Confrontiamoci pure sulla stampa, ma su temi e contenuti, non su polemiche sterili. Le elezioni si sono già concluse, quindi la propaganda lasciamola per le prossime elezioni.
Carlo Altomonte
Assessore alle attività produttive sicurezza/rapporto con le frazioni di Resia
Tratto dal Messaggero Veneto del 27 luglio 2010
Nessun commento :
Posta un commento