ROSAJANSKI DOLUNO - Dulïna se nalaža tu-w Reġuni Friuli-Venezia Giulia. Göra Ćanïnawa na dilä di mërä ta-mi to Laško anu to Buško nazijun.


IL SITO DEDICATO A TUTTO IL POPOLO RESIANO CHE TENACEMENTE CONTINUA A DIFENDERE LINGUA,CULTURA E TRADIZIONE


Il Popolo Resiano, lotta contro l'imposizione all'appartenenza alla Minoranza Nazionale Slovena

giovedì 27 maggio 2010

BENECIJA: Una definizione dispregiativa

Un necessario chiarimento della definizione “Benecija, benecijani” usato con troppa spregiudicatezza dai media. La mia famiglia e io, che risiediamo da “sempre” nelle Valli del Natisone, “Nediza”, non avevamo mai sentito un valligiano “nedisovaz o recanj” (da rieka, il fiume Alberone, nome in idioma locale dato all’affluente del Natisone che percorre le nostre convalli ai piedi dei monti Matajur e Colovrat) chiamare questo territorio col nome Benecija. La prima persona che ho sentito appellare con questo nome la Slavia Friulana è stata, subito dopo la 2ª guerra mondiale, la moglie di uno sloveno proveniente da una frazione di Caporetto (Slo), la cui famiglia, fuggita dalle epurazioni del regime del maresciallo Tito, si era stabilita nel mio paese.

venerdì 14 maggio 2010

RESIANI SEMPLICEMENTE RESIANI


Dentro, lo sapevamo da sempre: siamo unici. E, adesso, ne abbiamo avuto la conferma scientifica ufficiale». Sergio Chinese, sindaco del Comune di Resia, commenta con non poco orgoglio il risultato delle indagini eseguite sul genoma della popolazione della valle.

giovedì 13 maggio 2010

CONFERMATA L'UNICITA' DELLA RAZZA RESIANA

RICERCA: PROGETTO PARCO GENETICO, SI VUOLE CREARE BANCA DATI


Creare una banca dati che, partendo dall'analisi della componente genetica di sei piccole comunità a lungo isolate dal resto della regione per motivi geografici, consenta uno studio approfondito di importanti malattie come diabete, infarto, osteoporosi, ma anche obesità, ansia o depressione per comprendere quanto esse siano determinate da fattori genetici piuttosto che ambientali.
E' l'obiettivo del progetto ''Parco genetico del Friuli Venezia Giulia'', finanziato dalla Regione, che nell'arco degli ultimi due anni ha coinvolto le popolazioni di Illegio (nel comune di Tolmezzo), Sauris, Clauzetto, San Martino del Carso, Resia, Erto e Casso, i cui primi risultati sono stati presentati oggi a Trieste dalla presidente del Centro di Biomedicina molecolare, Maria Cristina Pedicchio, capofila dell'iniziativa, dal coordinatore scientifico Paolo Gasparini e dal ricercatore Pio D'Adamo.
All'incontro erano presenti il presidente della Regione, Renzo Tondo, l'assessore alla Ricerca, Alessia Rosolen, i sindaci dei paesi coinvolti e diversi tra gli studiosi che hanno partecipato al progetto.

domenica 9 maggio 2010

PARCO GENETICO DEL FRIULI - V.G.

CENSURA DA PARTE SLOVENA?



Ho aspettato apposta due settimane per vedere se gli organi di informazione Slovene ( http://www.novimatajur.it/main.php?page_id=hp , http://www.slov.it/ , http://www.sta.si/ e altri ) davano notizia delle novità da parte dell'Università di Trieste a riguardo degli studi fatti dal 2008 ad oggi su Resia e il Popolo Resiano.  Ho letto e ascoltato anche con pazienza sia il sito ufficiale http://unfuturoxresia.blogspot.com/ della Lista filo Slovena " Un Futuro per Resia " ( nel senso che sono favorevoli alla Minoranza Nazionale Slovena che considera i Resiani Sloveni residenti in Italia  ) , e sia i progammi su Radio Rai4 (frequenza Rai per gli Sloveni in Italia ) dove ogni sabato dalle ore 12 fino alle ore 12.30,  vengono date ( dovrebbero ) notizie su tutte le iniziative che  riguardano appunto la vita quotidiana Resiana (spazio gestito sempre dagli esponenti della Lista "Un Futuro per Resia" - direttamente o indirettamente -). Ebbene ad oggi nessun commento da parte loro ( se non erro ), dell’annuncio dato dai ricercatori del Servizio di genetica medica dell’Irccs “Burlo Garofolo” di Trieste, coordinati da Paolo Gasparini, al lavoro da alcuni anni per la definizione del Parco genetico del Friuli V.G. ,che propio l'11 Maggio 2010 a Trieste presenteranno il tutto ufficialmente. Un vero peccato.


venerdì 7 maggio 2010

RENZO TONDO PRESIDENTE DELLA REGIONE FRIULI - V.G.

SPESSO MI CAPITA DI LEGGERE CERTE AFFERMAZIONI DI TONDO SU RESIA, DOVE RIMARCA LA VOLONTA' DI DIFENDERE LA RESIANITA' DELLA NOSTRA TERRA. A VOLTE PERO' MI SOFFERMO SU CERTI ARTICOLI E INIZIATIVE, E MI DOMANDO: TONDO, MA VERAMENTE AMI RESIA E IL POPOLO RESIANO?


Eccovi un articolo datato 4 maggio 2010


RELAZIONI ESTERNE: TONDO CON MINISTRO SLOVENO ZEKS


Friuli Venezia Giulia e Repubblica di Slovenia intendono confermare e consolidare i reciproci rapporti istituzionali, con particolare riferimento al ruolo delle minoranze. È quanto emerso nell'incontro che il presidente della Regione Renzo Tondo ha avuto oggi a Trieste con Bostjan Zeks, ministro senza portafoglio del Governo di Lubiana con delega per gli Sloveni all'estero.

sabato 1 maggio 2010

MINORANZE: LA NECESSITA' DI UN CENSIMENTO

E pensare che ci sono ancora politici locali che continuano a sostenere che la legge 38-2001 “Norme per la tutela della minoranza linguistica slovena della regione Friuli-Venezia Giulia” non tuteli una minoranza nazionale slovena in quanto ciò non è scritto nella legge! Ebbene, in Friuli Venezia Giulia, la legge 38-2001, voluta dai governi D’Alema e Prodi e dagli enti locali, senza coinvolgere i cittadini, tutela una minoranza nazionale slovena non solo nelle province di Gorizia e di Trieste (dopo la prima guerra mondiale con il Trattato di Rapallo), ma anche nelle Valli del Natisone, del Torre e di Resia e addirittura a Cividale del Friuli

domenica 25 aprile 2010

RESIANI SEMPLICEMENTE RESIANI

RESIANI:


RAZZA UNICA AL MONDO













Gli abitanti di Resia l’hanno sempre sostenuto: «Noi non siamo friulani, non siamo sloveni, non siamo russi. Noi siamo resiani».Una convinzione che ora è suffragata anche dalla scienza, e più nello specifico, dalla genetica. Dalla mappatura genetica del Friuli Vg, infatti, emerge con chiarezza l’unicità della popolazione resiana. 



Non solo non ci sono corrispondenze con le altre comunità della regione, ma fino ad ora non è stata individuata alcuna corrispondenza nemmeno con altre popolazioni europee ed extraeuropee. Gli incroci dei dati genetici raccolti dagli istituti di tutto il mondo proseguono, ma Resia continua a restare una comunità a sé stante. L’annuncio è stato dato ieri mattina nel municipio di Resia dai ricercatori del Servizio di genetica medica dell’Irccs “Burlo Garofolo” di Trieste, coordinati da Paolo Gasparini, al lavoro da alcuni anni per la definizione del Parco genetico del Friuli Vg. A documentare lo stato eccezionale di Resia è la mappa genetica utilizzata per definire l’origine del popolo resiano e delle altre comunità coinvolte nel progetto: Sauris, Illegio, Clauzetto, Erto-Casso e San Martino del Carso. Due le realtà che, a sorpresa, spiccano osservando la mappa: sono quelle di Illegio e di Resia, che si discostano nettamente dalle altre comunità. Ma se per Illegio pare già essere stata trovata un’origine corrispondente con alcune popolazioni dell’Europa del sud, per Resia questo riscontro ancora non c’è. «Resia – ha affermato Paolo Gasparini – è geneticamente distante rispetto alle altre comunità». E’ in corso l’incrocio dei dati dei resiani con quelli delle altre popolazioni del mondo, con l’obiettivo di trovare delle affinità genetiche e quindi di stabilirne la provenienza. Un lavoro che i ricercatori sperano di concretizzare entro l’11 maggio, quando il progetto sarà presentato ufficialmente a Trieste. Due le spiegazioni fornite dai ricercatori per questa unicità di Resia: la prima dovuta al suo forte stato di isolamento prolungato nei secoli, la seconda ad una probabile sovrapposizione tra due popolazioni diverse, una conquistatrice, l’altra conquistata, così da creare condizioni genetiche uniche. «Non abbiamo grossi legami con le popolazioni contermini, friulane, tedesche o slovene che siano – ha commentato il sindaco di Resia, Sergio Chinese –. Se prima c’erano dubbi nell’affermazione di questa tesi, in quanto fondata solo su raffronti di tipo linguistico, oggi, a nostro favore, c’è anche la genetica. Resia è un’entità unica a livello europeo – ha aggiunto – e questo rende merito a tutti coloro che in questi anni si sono battuti per affermare la resianità».




Tratto dal Messaggero Veneto di domenica 25 Aprile 2010


Scritto redatto da Alessandro Cesare

Val Resia: Parco genetico, ieri i risultati della ricerca

Ieri mattina alle 11, nella sala consigliare di Resia, la cittadinanza ha avuto la possibilità di conoscere i risultati della ricerca realizzata nell’agosto 2008 da un’equipe medica coordinata dal Burlo Garofolo di Trieste nell’ambito della definizione del Parco genetico del Friuli Venezia Giulia. Quasi mille persone si sono sottoposte ad un check-up gratuito per la raccolta dei dati clinici, genetici, storici, geneaologici e alimentari, indispensabili per stabilire qual è il contributo di certe caratteristiche genetiche all’insorgenza di determinate malattie. L’equipe medica, formata da una decina di specialisti tra genetisti, cardiologi, psichiatri, psicologi, odontoiatri e internisti si era fermata a Resia, nell’estate 2008, per oltre due settimane.

STAVOLI IN HOSTIE APRILE 2010

STAVOLI IN HOSTIE AGOSTO 2007


Foto concessa da Di Lenardo Bianca Clucaz

STOLVIZZA APRILE 2010

giovedì 22 aprile 2010

BOTTA E RISPOSTA

VALLI DEL TORRE


Solita solfa e peculiarità


Giovedì 8 aprile 2010, sfogliando le pagine del Messaggero Veneto, mi fermo a pagina 16, attratto dalla scritta Lusevera. Incuriosito da questa scritta, dato che risiedo a Lusevera, mi accingo alla lettura e, al termine dell’intervento, con stupore, leggo: «un ... ringraziamento anche a nome della mia natìa Alta Val Torre». Subito mi chiedo chi sia la persona che parla anche a mio nome, considerato che anch’io sono un abitante dell’Alta Val Torre. Scorro con gli occhi e vedo... Lidio Buttolo. Ma chi cavolo è?

VAL RESIA

VAL RESIA APRILE 2010

venerdì 9 aprile 2010

3 di Avril, Fieste dal Friul

Sabato 10 Aprile 2010


PRATO DI RESIA - CENTRO CULTURALE


Alle 20.30 rassegna Corale organizzato dal Coro Monte Canin Val Resia,con la partecipazione della Corale "Contrade Nove" di Forni di Sotto e del "Piccolo Coro Monte Canin Val Resia". Allieterà la serata lo stesso Coro Monte Canin.

giovedì 8 aprile 2010

VAL RESIA 2010


Val Resia lunedì 5 Aprile 2010

NOTIZIE DALLA REGIONE FRIULI-V.G.

NUCLEARE: SI O NO?


Corazza, raccolta firme per referendum contro nucleare


Forte contrarietà al nucleare è stata espressa anche da Alessandro Corazza, capogruppo in Consiglio regionale dell'Italia dei Valori e firmatario della mozione discussa in Aula.

Ogm, pronta la proposta di legge Ha il sostegno di 55 associazioni

È pronta la proposta di legge regionale sugli organismi geneticamente modificati (Ogm), sostenuta dalle firme di 55 associazioni del Friuli Venezia Giulia. Stamani alle 11, nella sala Pasolini del Palazzo della Regione, in via Sabbadini a Udine, saranno dunque presentanti i contenuti definitivi della proposta di normativa regionale per tutelare la biodiversità e l’agricoltura di qualità dagli Ogm, condivisa – come detrto – da 55 associazioni ed enti del Fvg, che hanno collaborato alla stesura e che sostengono il documento.

Resia: no all Unione dei Comuni

L’amministrazione comunale di Resia si schiera contro l’unione di Comuni. In una lettera inviata al presidente della Regione Renzo Tondo, agli assessori Andrea Garlatti e Federica Seganti, ai vertici di Uncem e Anci, il sindaco Sergio Chinese ha illustrato tutte le proprie perplessità. «In questo periodo si fa un gran parlare del riassetto amministrativo delle competenze degli enti locali. Se i dettagli di questa operazione non sono ancora chiari, appare invece accertato come i legislatori intendano andare in ambito montano, e non solo, verso soluzioni che conducono all’unione di più Comuni. Sono certamente condivisibili gli obiettivi di maggior efficienza ed efficacia e, soprattutto, di contenimento della spesa che attraverso scelte di questo tipo si vogliono conseguire. Discutibili invece – aggiunge – appaiono gli strumenti con cui si intende perseguire tali finalità». Per Chinese infatti, l’unione di Comuni potrebbe risultare dannosa per comunità con caratteristiche storiche, culturali e identitarie specifiche, come quelle che si ritrovano a Resia. «Com’è noto, in questi paesi, esistono comunità che nel corso dei secoli hanno potuto e saputo mantenere lingua, cultura e tradizioni distinte dal resto della regione, combattendo tenacemente contro processi di omologazione maturati nel corso del tempo.


Tratto dal Messaggero Veneto del 22 marzo 2010

mercoledì 7 aprile 2010

Ti Senti nel tuo Animo Sloveno? Fai domanda ai fonti.

SARAI PIU' RICCO, MA NEL TUO CUORE SARAI PIU' POVERO


Per gli Sloveni della Provincia di Udine nuovi fondi per l' ammodernamento delle imprese.


La Comunità Montana del Gemonese, Canal del Ferro e Valcanale ha pubblicato un bando per il finanziamento di interventi di ampliamento o di ammodernamento delle attività di impresa localizzate nei comuni dov’è presente la minoranza slovena (Resia, Malborghetto-Valbruna e Tarvisio). Come previsto dalla legge regionale 26 la Comunità Montana mette a disposizione degli imprenditori risorse complessive per 200 mila euro, concesse secondo la regola del “de minimis” per l’ammodernamento e l’ampliamento della propria attività produttiva. Il contributo concesso sarà nella misura massima del 50% della spesa riconosciuta ammissibile, ma non potrà comunque superare l’importo di 30 mila euro per ciascuna domanda di aiuto. Le domande dovranno pervenire alla Comunità Montana entro le ore 12 del 14 maggio 2010, e saranno istruite nell’arco di 60 giorni. L’avvio dell’intervento dovrà avvenire entro 30 giorni dalla data di pubblicazione della graduatoria delle domande e gli investitori avranno tempo fino al 31 luglio 2011 per rendicontare la spesa. Sono ammissibili le spese per opere edili consistenti in ampliamenti, ammodernamenti, costruzioni, ristrutturazioni, per l’acquisto di macchinari e attrezzature destinati alla produzione, di arredi e mobili d’ufficio, di brevetti, di hardware e software. Non rientrano invece, l'acquisto di terreni, fabbricati e beni mobili. Il bando è stato pubblicato sul sito della Comunità Montana di Gemonese, Canal del Ferro e Valcanale.


 

giovedì 1 aprile 2010

LE VALLI DEL NATISONE IN LUTTO

Oggi i Valligiani del Friuli Orientale sono in lutto per la scomparsa di SERGIO MATTELIG Presidente della Lega della Slavia Friulana. Uomo sincero e giusto, ha lottato fino all'ultimo a difesa della sua terra, per il riconoscimento delle sue peculiarità, quali Lingua,Storia e Cultura. L'Associazione Identità e Tutela Val Resia piange la perdita di un grande Uomo, che ha condiviso assieme a noi tante battaglie.


Mandi Sergio.

martedì 30 marzo 2010

UNA STRADA SENZA RITORNO

La questione delle tabelle bilingui in Val Resia è finita davanti al gruppo di lavoro del consiglio delle Nazioni unite per i diritti dell’uomo, riunito nelle settimane  scorse a Ginevra.
Secondo quanto riferito dall’agenzia di stampa Sta ( agenzia giornalistica slovena), è stato il ministero degli Esteri sloveno a sollevare la questione nell’ambito dell’esame della situazione della minoranza slovena in Italia.


Nella sua relazione alla riunione del gruppo di lavoro Onu, la Slovenia ha richiamato l’attenzione su tutte le carenze a suo avviso dello Stato italiano e della Regione Friuli-Venezia Giulia nella tutela della minoranza Slovena. In primo piano è stata posta la questione del sostegno finanziario alle organizzazioni educative, culturali e sportive della comunità slovena in Italia. Ad oggi, secondo il rapporto del Gruppo di Lavoro della Revisione Periodica Universale sull'Italia, le seguenti raccomandazioni saranno prese in esame dall'Italia, che fornirà le risposte a tempo debito, e non più tardi della XIV sessione del Consiglio dei Diritti Umani. Da leggere attentamente i punti 64 e 65.

lunedì 29 marzo 2010

sabato 27 marzo 2010

RESIANI = SLOVENI? MAI

Mi rattrista,ma quello che pensavo già l'anno scorso prima delle elezioni Comunali (vi ricordate) della Lista "UN FUTURO PER RESIA" è purtroppo realtà.


Alla lunga la verità viene a galla. Almeno alle prossime elezioni Comunali si presentino con una lista chiara nei programmi e con il nome a loro più consono. Ovvero - SLOVENSKA SKUPNOST -.


Eccovi il perchè di queste mie affermazioni:


E' ufficiale, ieri il Consigliere Regionale di Trieste  Igor Gabrovec (rappresentante in Consiglio per gli Sloveni del Friuli.V.G.), ha incontrato a Stolvizza i responsabili Politici della Lista "UN FUTURO PER RESIA" MADOTTO NEVIO di Oseacco e  PAMELA PIELICH di Stolvizza. Erano presenti anche il Presidente del Circolo Culturale Resiano Rozajanski Dum (associazione iscritta alle associazioni slovene) NEGRO LUIGIA e l'ex Sindaco LUIGI PALETTI, e altri (come dice l'articolo) giovani del luogo.


Eccovi l'articolo: http://www.slomedia.it/?mod=aktualno&action=viewOne&ID=5584

venerdì 26 marzo 2010

NOVITA' DALLA VAL RESIA

Oggi il Consigliere Regionale  Sloveno Igor Gabrovec ha  visitato la Val Resia. Lo si apprende dal sito ufficiale del Consigliere http://www.igorgabrovec.net/news.php?id=63&lang=sl . Avrebbe incontrato a Stolvizza Luigia Negro, e addirittura i rappresentanti dell'opposizione politica in seno al Consiglio Comunale di  Resia. ( - UN FUTURO PER RESIA - ? )


La venuta in Valle di Igor Gabrovec, è stata anticipata dallo stesso Consigliere Regionale Sloveno su SLO MEDIA il portale dei Sloveni in Italia, già il 22 marzo tramite questo articolo http://www.slomedia.it/?mod=aktualno&action=viewOne&ID=5499 .

sabato 20 marzo 2010

RESIANI = SLOVENI ? NO GRAZIE

Cari Amici Sloveni,è inutile che vi scaldate tanto. A Resia ci sono 3,4,5, resiani(?) che si sentono sloveni, ma la stramaggioranza di noi Resiani,  residenti e non residenti ci sentiamo RESIANI, SEMPLICEMENTE RESIANI. Nessuno dice che queste 3,4,5 persone non hanno il diritto di dichiararsi slovene. Ma se permettete, codeste persone quando vanno a congressi ,riunini o altro, parlino per loro stessi e non a nome di tutti i Resiani.


Vi segnalo questi due articoli. Uno tratta di toponomastica a Resia, mentre l'altro riguarda la mia persona. Ebbene, mi hanno dedicato un articolo. (gli articoli sono in sloveno)


1)  http://www.slomedia.it/?mod=aktualno&action=viewOne&ID=5479#komentarji


2)  http://www.slomedia.it/?mod=aktualno&action=viewOne&ID=5437

mercoledì 17 marzo 2010

CARTA D’IDENTITÀ BILINGUE, IL COMUNE DEVE RILASCIARLA

Lo ha scritto il Ministero dell’Interno al Comune di Resia


Vi segnalo un articolo apparso sul Novi Matajur, che come ben sapete è l'organo ufficale degli Sloveni (?) della Provincia di Udine.


Ebbene Gabriele Cherubini,un Bolognese residente a Resia ha chiesto, e otterrà, la CARTA D'IDENTITA' ITALIANA - SLOVENA. La domanda sorge spontanea. Ma come fa Lui a dichirarsi Sloveno? Strano, delle sue origine Slovene non ne sapevo niente. Ma!!!

martedì 16 marzo 2010

PD-SSk: Gabrovec, imbrattare cartelli stradali è deplorevole

"Imbrattare i cartelli stradali è un atto incivile e quindi deplorevole sotto ogni punto di vista. I vandali non hanno colore politico e nazionalità, sono semplicemente degli idioti che più o meno incoscientemente colpiscono il patrimonio pubblico e, nel caso specifico delle scritte in italiano cancellate, innescano risentimenti di altro tipo con effetti ben più gravi".

Condanna senza mezzi termini gli atti vandalici di quest'ultimo periodo che hanno visto danneggiati parecchi cartelli stradali (con la cancellazione dei toponimi italiani) nei comuni di Stregna, San Leonardo e Savogna, il consigliere regionale del PD-SSk Igor Gabrovec.


"Sono azioni alle quali a Trieste e Gorizia, in tutti i decenni del Dopoguerra, siamo ben che abituati - annota il rappresentante della Slovenska skupnost - e che hanno visto sostanzialmente sempre imbrattate le versioni slovene dei toponimi, come anche i monumenti ai caduti, le targhe di intitolazione delle scuole con lingua d'insegnamento slovena, i portoni delle sedi delle organizzazioni slovene. Mai è successo che qualcuno sia stato preso con le mani nel sacco, anche se le firme sotto i misfatti erano spesso ben chiare e politicamente leggibili, continua il consigliere.


"Questi atti vanno quindi condannati senza alcuna reticenza perché inaccettabili a prescindere da chi li commette. Non va accettata nemmeno - annota ancora - una qualche possibile ricerca del rapporto causa-effetto: chi offende la lingua, la cultura e la storia altrui dimostra semplicemente la propria incapacità di accettare e relazionarsi con l'altro. A dire il vero un dubbio si pone ed è quello di veder affiorare alcune vecchie abitudini riconducibili ai tempi della cosiddetta strategia della tensione, quando le provocazioni venivano mon solo tollerate, ma addirittura stimolate".

domenica 14 marzo 2010

RESIA Solidarietà storica

Premetto che non sono uno storico e tanto meno un critico storico, ma per quanto ha scritto Alberto Siega, presidente di Identità e tutela val Resia: “A proposito di Resia, isola linguistica slava” (Messaggero Veneto, 23 febbraio) mi sento di esprimergli, per quanto ha detto la mia solidarietà storica a commento e a titolo di riflessione.

sabato 13 marzo 2010

Resia, no alla centrale: il Comune è soddisfatto

Scampato il “pericolo” per la costruzione della centralina idroelettrica sul torrente Resia, in località “ponte Rop”, ora il Comitato nato con l’intento di opporsi a quest’opera, ha comunicato di voler sostenere il percorso avviato dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Sergio Chinese. In particolare, si tratta di concretizzare le decisioni prese a fine dicembre 2009, quando il Consiglio comunale, all’unanimità, con apposita delibera, ha stabilito che il tratto del Resia che va dalla località Zaleni Vir (Zamlin) alla località Tigo, debba essere sviluppato con finalità paesaggistiche, turistiche ed ambientali.

Cartelli stradali imbrattati vandali anche a Savogna

Non solo a San Leonardo e a Stregna: anche il Comune di Savogna è stato toccato dall’azione vandalica sfociata nell’imbrattamento della cartellonistica che indica i toponimi, con cancellazione di tutti i nomi italiani. La scritta “Italia”, in corrispondenza dell’ex valico confinario di Polava, sul Matajur, è stata anch’essa oscurata con lo spray.

giovedì 11 marzo 2010

Cartelli stradali imbrattati a Stregna, San Leonardo e a Resia

Cartellonistica pubblica imbrattata è successo, qualche giorno fa, nei Comuni di Stregna, San Leonardo e a Resia. Sono stati deteriorati, complessivamente, una ventina di cartelli. Sdegno a Resia e nelle Valli del Natisone per questi atti che notano mancanza di rispetto nei confronti di ciò che è frutto del denaro pubblico.

mercoledì 10 marzo 2010

Ballaman incontra Commissione parlamentare slovena

Un tavolo congiunto Slovenia-Friuli Venezia Giulia, una commissione bilaterale da istituire entro l'anno dove esplorare le problematiche comuni e proporre soluzioni agli Esecutivi.

È questa la proposta che il presidente del Consiglio della Regione Friuli Venezia Giulia Edouard Ballaman ha accolto e sostenuto durante l'incontro con i rappresentanti della Commissione parlamentare per le relazioni con gli Sloveni nel mondo, della Repubblica di Slovenia, proposta che era stata formulata dai consiglieri Igor Kocijancic (SA-PRC) e Igor Gabrovec (PD-SSk).

REGIONE FRIULI - V.G. Proposta di legge regionale 100

PROGETTO DI LEGGE PRESENTATO IL 10/02/2010


“Tutela, valorizzazione e promozione del patrimonio linguistico del Natisoniano, del Po-nasen, del Resiano e della loro specifica identità culturale e storica del Friuli Venezia Giulia”

martedì 9 marzo 2010

sabato 6 marzo 2010

RESIANI = SLOVENI? NO GRAZIE

Come ben sapete la questione delle tabelle bilingui in Val Resia è finita davanti al gruppo di lavoro del consiglio delle Nazioni Unite per i diritti dell’uomo, riunito nei giorni scorsi a Ginevra. naturalmente la talpa o le talpe, che hanno  avvisato i responsabili Politici della Minoranza Nazionale Slovena di Trieste e successivamente il Governo Sloveno, è purtroppo "Resiana". Attualmente l'iter ha proseguito la sua strada. Vi consiglio di leggere ciò che pochi "Resiani" filo Sloveni (per soldi) auspicano possa venire attuato nella Nostra Amata Val Resia.


Leggete attentamente i punti 64 e 65 di questo documento.


http://www.scribd.com/doc/26870296/UPR-Raccomandazioni-in-Italiano

giovedì 4 marzo 2010

Il Friuli e l Europa dalla lezione di Pier Paolo Pasolini alle nuove identità

Identità, Europa, Mediterraneo. Dinamiche identitarie nel Mediterraneo . Questo il tema della giornata di studi promossa per sabato al teatro Pasolini di Casarsa, dalle 10.30 alle 13, dal gruppo Historia d’intesa con il Comune. «Con questa iniziativa - spiega l’avvocato Guglielmo Cevolin – intendiamo offrire al Friuli un patrimonio di studi del Gruppo studi storici e sociali di Pordenone realizzato in Catalogna e a Udine, sotto l’insegna di Pier Paolo Pasolini». Nel corso dei lavori saranno discusse le relazioni della quarta tavola rotonda organizzata da Historia a Barcellona (Catalogna) il 28 e 29 ottobre 2009. Saranno anche distribuiti al pubblico gli atti della ottava tavola rotonda di Historia a Udine (La tutela della lingua friulana e l’Europa.Istituzioni, apertura internazionazionale, altre esperienze ) e di quella del 13 giugno 2009 ( La tutela del friulano e del resiano davanti la Corte costituzionale e all’Unesco ).

RACCOLTA DI RIFIUTI DIFFERENZIATI: Canal del Ferro e Valcanale sono i fanalini di coda

La Comunità Montana di Gemonese, Canal del Ferro e Valcanale è il fanalino di coda per la raccolta di rifiuti differenziati in provincia di Udine. Ecco perché sta correndo ai ripari promuovendo un servizio di raccolta “porta a porta” spinta, per riuscire, entro il 2012, a raggiungere l’obiettivo fissato per legge: 65% di raccolta differenziata. Oggi gli otto comuni di Valcanale e Canal del Ferro non superano il 31% di differenziata, con picchi negativi che riguardano Tarvisio (20,5%) e Pontebba (18,6%). Questi i valori delle altre amministrazioni: Dogna 31,4%, Chiusaforte 30,2%, Resia 29,8%, Moggio 28,6%, Malborghetto 25,8%, Resiutta 24,7%.

Proposta di legge regionale (Pdl) per risanare il territorio montano

Salvaguardia dal degrado ambientale, riavvicinamento dell’uomo al territorio e incentivo all’economia locale. Questi, in sintesi, gli obiettivi della proposta di legge regionale numero 95 presentata dal consigliere Franco Baritussio (Pdl) nel corso di due recenti incontro svoltosi a Chiusaforte e a Resia.

martedì 2 marzo 2010

RESIA Identità in pericolo

Pur non nativo di Resia, ho scelto 15 anni fa di andare ad abitare in quella meravigliosa vallata dominata e custodita, nella propria essenzialità, dal meraviglioso monte Canin. Quello che affascina della gente resiana è lo straordinario attaccamento che essa ha alla propria identità, assolutamente e certamente proto-slava e il modo straordinario che essa ha di viverla minuto per minuto e istante per istante. I resiani hanno vissuto, così come sono, per oltre 1.400 anni nella val Resia, senza subire l’influenza di alcuno dei popoli circonvicini che li hanno sempre rispettati e hanno loro consentito di vivere così come sono. Ora questa identità, che si immedesima in assoluto con il suo fiume, con i suoi affluenti, con i suoi boschi, con le sue cime montagnose, è messa in grave pericolo dall’inconsistenza e dall’autolesionismo dei politicanti.

lunedì 1 marzo 2010

12 DICEMBRE 2009 SERATA CULTURALE RESIANA

Ecco a Voi la sequenza completa della parte politica della Serata Resiana svoltasi a Udine.


Prima parte: Presidente I.T.V.R. Siega Alberto


http://www.youtube.com/profile?user=Turan1964#p/u/5/VML_YpoUHrQ


Seconda parte: Sindaco di Resia  Chinese Sergio


http://www.youtube.com/profile?user=Turan1964#p/u/4/EeRl6_NQyuE


Terza parte: Presidente Provincia di Udine Pietro Fontanini


http://www.youtube.com/profile?user=Turan1964#p/u/3/42Yxn3wRNyc


Quarta parte: Senatore Ferruccio Saro (prima parte)


http://www.youtube.com/profile?user=Turan1964#p/u/2/kYvO9OjpVHg


Quinta parte: Senatore Ferruccio Saro (seconda parte)


http://www.youtube.com/profile?user=Turan1964#p/u/1/LkwvqDzM7vc


Sesta parte: Consigliere Regionale Franco Baritussio


http://www.youtube.com/profile?user=Turan1964#p/u/0/cm5T6ydsJoU